Cioccolatini, cene eleganti, peluche poi improbabili gadget a forma di cuore e rigorosamente rossi. San Valentino è la festa degli innamorati che noi tutti colleghiamo a questi prodotti commerciali. In realtà però l’amore, o meglio i rapporti di coppia, sono il motore della società: senza le relazioni, il genere umano non esisterebbe. Sembra che stia tornando di moda giurarsi amore eterno. La percezione è convalidata dall’aumento dei matrimoni: nel 2016 a Firenze sono state registrate 2.392 coppie di coniugi contro le 2.330 del 2015.  Abbiamo fatto alcune domande allo psicologo Loris Pinzani, autore del libro “La felicità di coppia”.

Dott. Pinzani che cosa è l’amore? "E’ difficile rispondere se non in modo scientista. E’ una forma di abnegazione che un individuo avverte e nutre verso un altro. In realtà ci si accoppia al fine di portare avanti il genere umano. Può sembrare una affermazione brutale ma il nostro istinto è improntato alla conservazione della specie. Questo fino a quando si vive la prima fase dell’amore, quella passionale: quando c’è passione si è disposti a fare qualsiasi cosa per l’altro. Poi si passa alla seconda fase quando si è disposti nei confronti della persona che abbiamo accanto solo al fine di ottenere qualcosa in cambio. In sostanza ci chiediamo: “Mi conviene continuare ad avere un rapporto con questa/o donna/uomo?”.  

Esiste ancora il ’per sempre’? "L’amore romantico è una creazione dell’occidente, non è presente in ogni parte del mondo. Un tempo era socialmente ammesso sposarsi solo per motivi economici. Così Petrarca nei suoi scritti parlava solo di “donna angelicata”, la donna era considerata un soggetto etereo: estraneo alla voluttà e agli istinti sessuali. Oggi l’amore non ha la stessa identità del passato, si sono avvicinati i poteri maschili e femminili. Adesso è possibile scegliere con chi stare e secondo la nostra passione. Però la nostra società accetta il fatto che la passione possa finire, non a caso si è lottato tanto per ottenere il riconoscimento legale del divorzio nel 1974".

Sembra che ci sia un ritorno al matrimonio soprattutto tra gli under 30 "C’è ancora bisogno di tranquillità e di avere un porto sicuro. Che poi rimanga sicuro è tutto da vedere. Diciamo che di fronte alle maggiori incertezze i giovani stanno tornando a sposarsi. Adesso però quando c’è un problema si tende con più facilità a rompere un rapporto, prima invece se si presentava una difficoltà si andava avanti".

Perché si tradisce? "A meno che non ci siano condizioni psicopatologiche nella prima fase dell’amore nessuno tradisce. Il tradimento avviene perché si vive una mancanza. E’ una ricerca di grande emotività. Ma la voglia di trasgressione non è mai sufficiente per tradire".

E il poliamore? "Non è tradimento, avviene quando il partner è consapevole di non avere un rapporto esclusivo. Ancora in Italia non è diffuso".