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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Mercato di San Lorenzo: ambulanti costretti a pagare il suolo pubblico

Dopo il trasferimento in piazza del Mercato Centrale arriva la cartella esattoriale "6.450 euro per 6 metri quadrati" e così i bancarellai tornano in piazza San Lorenzo con tanto di striscioni

"La beffa" la chiamano. Braccia incrociate e bancarelle nuovamente al loro posto, il vecchio posto, quello che dai nuovi accordi intercorsi con il Comune di Firenze non spetterà mai più. "Concedeteci 5 minuti e verificate di persona la "Riqualificazione" della piazza!" così recita il volantino distribuito oggi dagli ambulanti fiorentini ai cittadini in transito ed ai turisti curiosi che si ritrovano ancora una volta una attrazione fuori programma nel giro turistico organizzato.

"Siamo fuori dal flusso turistico - tornano ad esclamare gli ambulanti - accanto a cassonetti della spazzatura, già maleodoranti con l'alzamento della temperature. Ammassati, appiccicati per far passare le auto che cercano di accedere al parcheggio interrato del Mercato. Il Comune di Firenze abbia il coraggio di ammettere che tutto questo è finalizzato alla riconsegna da parte nostra di tutte le licenze di commercio ambulante".

L'accordo tra la categoria, i commercianti e i residenti torna dunque a traballare sul filo sottile degli interessi da tutelare. Restano gli striscioni contro il Comune, ma anche quelli appesi alle finestre affinché i banchi non rimettano più piede in piazza. Se da una parte il Comune ha chiarito la propria volontà e guarda al piazzale Michelangelo come fine ultimo della querelle, in zona la tensione resta alta. La partita che sembrava finita sul campo, continua negli spogliatoi.

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