Salute, in Toscana le famiglie povere spendono sempre meno per curarsi
Le famiglie in difficoltà economica residenti in Toscana spendono sempre meno in cure: è quanto emerge da un rapporto sulla povertà sanitaria realizzato dall'Osservatorio sulla Donazione dei Farmaci
In Toscana le famiglie in difficoltà economica spendono sempre meno per curarsi. Infatti, si è passati dai 12,48 € mensili del 2014 agli 8,11 € del 2015 con un decremento del 35%. La Toscana si conferma nel gruppo di regioni che presentano un gap di spesa farmaceutica tra famiglie povere e non povere superiore alla media nazionale (34,9€ in Toscana, contro i 31,25€ in Italia). Un gap che è drammaticamente cresciuto quest'anno dell'11%.
Sono questi alcuni dei dati emersi in occasione della presentazione di "Donare per Curare: povertà sanitaria e donazione dai farmaci", il rapporto sulla povertà sanitaria realizzato dall'Osservatorio sulla Donazione dei Farmaci (ODF) della Fondazione Banco Farmaceutico onlus che si è tenuta oggi presso il Consiglio Regionale della Toscana (Sala Gigli, via Cavour 4 a Firenze).
La Fondazione Banco Farmaceutico in Toscana nel 2015 ha sostenuto circa 17.000 persone attraverso gli 80 enti assistenziali convenzionati. I farmaci raccolti sono stati 15.505, con un aumento del +8,9% rispetto al 2014. Il 53,5% degli assistiti sono donne (in Italia sono il 47,1%), il 55,9% sono stranieri (in ITA sono il 54,4%), il 11,2% sono minorenni (molto inferiore alla media ITA 19,9%), il19,8% sono anziani (superiori alla media ITA 17,9%).
"Questo convegno – dichiara Luigi Cammi, delegato territoriale Banco Farmaceutico Firenze – ci permette di riflettere su un problema ancora molto attuale non solo nella nostra regione, ma in tutta Italia. Tante persone, soprattutto famiglie e anziani non hanno più soldi da spendere per curarsi e acquistare farmaci. C'è bisogno dell'impegno di tutti per riuscire a contrastare questo fenomeno che purtroppo non accenna a migliorare".
