Rubava ai disabili per giocare d'azzardo: condannato a due anni
In più di due anni ha svuotato carte e bancomat della struttura in cui lavorava: era affetto da ludopatia
Usava le carte di credito e i bancomat degli ospiti di una struttura per disabili intellettivi per giocare d'azzardo. Il tribunale lo ha condannato a due anni di reclusione per appropriazione indebita aggravata. L'uomo, romano di 37 anni che vive Campi Bisenzio, lavorava a Villa San Luigi, struttura gestita dalla Fondazione Opera diocesana di assistenza (Oda) Firenze onlus.
In totale avrebbe sottratto in due anni oltre 250 mila euro a dieci persone. L'uomo è stato condannato anche a pagare risarcimenti civili per oltre 100 mila euro. Il processo è scaturito dalla denuncia di un sacerdote che si era insospettito dei frequenti prelievi.
Le perizie avrebbero rilevato un evidente stato da ludopatia nell'imputato: il 37enne ha avuto un "disturbo da gioco patologico" certificato anche dal Sert, che lo avrebbe portato ad agire in questo modo.