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Cronaca

Rivoluzione al Pronto Soccorso

Addio ai codici colore, arrivano i numeri, dall'1 dell'emergenza al 5 della non urgenza. Ogni giorno in Toscana circa 4.100 pazienti, per un totale di un milione e 500.000 accessi nell'anno

 Addio ai codici colore, utilizzati finora al pronto soccorso per il triage: dal bianco della non urgenza al rosso dell'emergenza, del pericolo di vita, passando per l'azzurro, il verde, il giallo. Dal primo gennaio 2018, nei pronto soccorso della Toscana i codici di priorità saranno numerici: dall'1 dell'emergenza al 5 della non urgenza. Una rivoluzione, questa, che fa parte della riorganizzazione del Pronto soccorso varata dalla giunta regionale con la delibera approvata nel corso dell'ultima seduta. 

"Il pronto soccorso è per sua natura una delle aree a maggiore complessità all'interno di una struttura ospedaliera - dice l'assessore Saccardi - Nei pronto soccorso della Toscana si registrano un milione e mezzo di accessi l'anno. Abbiamo voluto ripensare l'intera organizzazione del pronto soccorso, sia per accorciare i tempi di attesa che per assicurare un'attenzione maggiore alle persone più fragili. La nuova organizzazione entrerà in funzione con l'inizio del 2018. Il passaggio dai codici colore a quelli numerici è l'aspetto più evidente, ma in realtà le trasformazioni coinvolgono tutto il percorso dell'emergenza urgenza". 

Ogni giorno in Toscana circa 4.100 cittadini si presentano ad un Pronto soccorso, per un totale di un milione e 500 mila accessi nello scorso anno, ovvero 4 accessi l'anno ogni 10 persone residenti.

Nei primi sei mesi del 2017, con 753 mila accessi si confermano i livelli dell'anno precedente. 

Nel nuovo modello l'organizzazione del Pronto Soccorso è stata ridisegnata a partire dalla funzione di triage che non si limiterà a "mettere in fila" i pazienti per essere visitati dal medico dando priorità alle situazioni a maggiore gravità, ma orienterà da subito i pazienti verso i percorsi di cura interni alla struttura

Il nuovo triage utilizzerà codici numerici con una numerazione crescente: al decrescere della priorità in base alla valutazione del rischio evolutivo, dei bisogni assistenziali e dell'impegno di risorse stimato per il trattamento. I pazienti valutati con codice 1 vengono assegnati all'area ad alta complessità clinico-assistenziale, i pazienti valutati con codice 2 e 3 all'area a complessità clinico-assistenziale intermedia e quelli con codice 4 e 5 all'area a bassa complessità clinico-assistenziale. 

Nei Pronto Soccorso più grandi sarà introdotto un 'Team di Valutazione Rapida' che avrà il compito di dare un inquadramento rapido e una valutazione medico-infermieristica per alcune tipologie di percorsi a complessità intermedia, in modo da facilitarne e sveltirne il transito, ad esempio un anziano con frattura di femore che può essere rapidamente avviato al ricovero. 

Sono stati individuati nuovi standard informativi necessari all'applicazione del nuovo modello, che verranno assicurati grazie ad un nuovo software gestionale uguale per tutti i Pronto Soccorso della Toscana, per la cui acquisizione è già pubblicato il bando di gara e che sarà disponibile tra un anno. 

Il programma della Regione prevede poi un corposo intervento formativo, che interesserà tutto il personale dei Pronto Soccorso, che si svilupperà nell'arco di tre anni.

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