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Cronaca

Ritardi e treni cancellati per sovraffollamento, ancora una mattinata molto complicata

Altra mattinata "complicata" per i pendolari, infuriati anche per la carenza di comunicazioni

Altra mattinata di passione, e qualcosa di più, per i pendolari della linea ferroviaria Viareggio-Firenze con un convoglio soppresso alla stazione di Rifredi (dove era arrivato con 25’ di ritardo) “per eccezionale affluenza viaggiatori su un treno precedente”, come da comunicazione sui canali ufficiali della Regione, in base alle segnalazioni fornite da Trenitalia ed Rfi. Quindi passeggeri ‘dirottati’ su altri due Regionali, uno da Siena e l’altro da Grosseto e diretti a Santa Maria Novella con inevitabili ritardi a catena e arrabbiature per l'assenza di comunicazioni.

Non è stato l’unico intoppo di una giornata iniziata storta con un ritardo di 30’ del Regionale 18661 delle 7.18 da Pistoia a Firenze, che fa tutte le fermate, per “controllo tecnico ai sistemi di bordo”. I viaggiatori a quel punto sono saliti sul primo treno disponibile, il 18503 da Pescia che si è inevitabilmente riempito, per poi essere cancellato qualche chilometro dopo.

A Prato centrale, infatti, il treno è rimasto bloccato per 10 minuti per sovraffollamento come annunciato al binario. Poi la conferma della cancellazione, passeggeri fatti scendere, e la sostituzione con un treno straordinario, con fermata aggiuntiva a Sesto Fiorentino, approdato inevitabilmente in ritardo a Santa Maria Novella.

“Un disagio con dei binari intorno, la Firenze Viareggio” scrive un utente sulla pagina Facebook Pendolari Viareggio-Firenze, dove c’è chi parla di “carri bestiame” visto il sovraffollamento quotidiano e chi di “circo” per la carenza di informazioni da parte del capotreno. A completare il quadro la cancellazione del Firenze-Pisa centrale delle 8.05 anche qua per consentire un controllo tecnico ai sistemi di bordo.

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