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Cronaca

Maltempo, ecco come procedere per un risarcimento danni

Lo studio "AL assistenza legale" ha risposto alle domande di FirenzeToday su come poter richiedere un risarcimento per i danni causati dal maltempo

Queste ultime settimane sono state tragiche per colpa del maltempo: alberi caduti su case e automobili, tetti scoperchiati, strade bloccate, frane ed anche tanti danni ad attività commerciali.

Molte delle vittime di questi giorni non sanno come muoversi, non sanno come, e se possono, richiedere un risarcimento danni.

A queste domande ha risposto a FirenzeToday l’avvocato Antonio Ossi dello studio “AL assistenza legale”. Lo studio fa parte di un progetto nato nel 2008 per avvicinare gli avvocati e l’assistenza legale alla gente, sul territorio italiano i loro studi sono a Milano, Roma, Firenze (via Vittorio Emanuele 182b), Genova, Padova, Palermo, Perugia, Pescara, Prato, Sondrio, Torino, Udine, Verona.

Come deve agire una persona che ha subito danni materiali in questi giorni di maltempo e vuole avvalersi dell’assistenza legale?
“Prima di tutto deve documentare l’accaduto con foto e video, poi deve capire chi sia il responsabile, ad esempio: sono state molte le autovetture distrutte per colpa della caduta di alberi, in questo caso oltre alle foto la vittima deve capire se l’albero è di proprietà di un privato, del comune o della regione. Fatto ciò si può recare in uno studio legale e avviare le pratiche”.

Se il danno non è a cose ma a persone, quali sono le differenze?
“In caso di lesioni personali l’iter è simile: la vittima deve andare in ospedale, farsi fare un certificato medico che attesti la lesione e poi rivolgersi ad uno studio legale”.

Qual è il problema, in queste situazioni di calamità, che potrebbe portare alla perdita della causa?
“Siamo di fronte ad una situazione di eccezionalità, cioè noi non possiamo assicurare che il nostro cliente riceverà il risarcimento richiesto in quanto il maltempo di questi giorni è stato un evento eccezionale appunto. Le raffiche sono state molto forti per questo è indispensabile, per ottenere quanto richiesto, poter provare che i danni siano stati causati non solo dal vento, ma anche dalla poca manutenzione da parte dei proprietari di alberi o tetti dai quali sono volate via alcune tegole ad esempio”.

Per quanto riguarda le attività commerciali, come ad esempio i vivai che hanno subito molti danni, come devono agire?
“Il nostro studio essendo a Firenze non è stato contattato per questo tipo di consulenza, ma comunque il procedimento da seguire è lo stesso se oltre al vento ci sono altri responsabili, se invece l’unico responsabile è un fattore atmosferico qui noi possiamo fare ben poco, deve intervenire la regione o lo Stato”.

E’ possibile risolvere la richiesta di danni in via stragiudiziale?
“Se il responsabile, che può essere il proprietario dell’albero o il condomino dal quale è volata una tegola dal tetto, acconsente a pagare e si riesce a trovare un’accordo tra le due parti si può risolvere la questione senza il giudice di pace, in caso contrario si deve ricorrere al tribunale”.

Il suo studio è disponibile per delle consulenze?
“Sì, nello studio si può venire anche senza appuntamento. Il primo colloquio, sia con me che con Matteo Pescatori, è gratuito. La nostra email è firenze@alassistenzalegale.it”.

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