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Cronaca

Quadrifoglio: elusa la normativa sugli appalti, 17 rinvii a giudizio

Turbativa d'asta, associazione a delinquere e abuso d'ufficio i reati ipotizzati dalla Procura di Firenze contro 17 tra imprenditori e funzionari del Quadrifoglio. La prima udienza avrà luogo il prossimo 20 maggio

Diciassette persone, fra imprenditori del settore pulizie e allora funzionari della Quadrifoglio, sono state rinviate a giudizio al termine dell'inchiesta su presunti illeciti riguardo l'affidamento degli appalti esterni dell'azienda di servizi ambientali nell'area fiorentina.
Secondo la procura di Firenze, fra il 2003 e il 2008 Quadrifoglio avrebbe appaltato a ditte esterne una serie di servizi, eludendo le normative sugli appalti: talvolta avrebbe favorito alcune ditte che facevano cartello, altre volte non sarebbero state bandite gare ad evidenza pubblica anche se previste dalla norma o sarebbero stati prorogati ingiustificatamente gli incarichi. In pratica, non sarebbe stata garantita la libera concorrenza fra gli operatori del settore. Fra i reati ipotizzati, a vario titolo, turbativa d'asta, abuso d'ufficio, associazione a delinquere. Fra gli appalti nel mirino della procura - per alcuni si contesta anche la qualità del servizio offerto - c'é la raccolta delle 'deiezioni canine', le pulizie delle sponde e degli argini dei corsi d'acqua nel Comune di Firenze, le pulizie dei bagni pubblici. Prima udienza il 20 maggio.
 

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