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Cronaca

Riforma sanità: Rossi nomina i commissari, ma spunta il referendum

Da oggi al lavoro i commissari che gestiranno il passaggio dalle attuali 12 Asl alle tre nuove grandi aziende sanitarie. 'Sì Toscana a Sinistra' annuncia: "Già depositati i quesiti per l'abrogazione"

Entrano in carica oggi i tre commissari che gestiranno il passaggio dalle attuali 12 Asl alle tre nuove grandi Aziende sanitarie locali, una per ciascuna Area vasta, previste dalla riforma della sanità approvata dalla Regione nel marzo scorso. Ad aprile erano invece stati nominati i tre commissari per la programmazione di Area vasta.

Queste i commissari nominati dal presidente della Regione Enrico Rossi: Paolo Morello Marchese, ex direttore generale della Asl 10 di Firenze, per le Asl afferenti all'Area vasta centro (che comprende Firenze, Pistoia, Prato, Empoli), Maria Teresa De Lauretis per quelle afferenti all'Area vasta nord-ovest (Massa e Carrara, Lucca, di Pisa, Livorno, Versilia) ed Enrico Desideri per quelle afferenti all'Area vasta sud-est (Siena, Arezzo, Grosseto).

Rossi ha nominato anche i vicecommissari per ciascuna delle attuali 12 aziende sanitarie: si tratta di Maurizio Dal Maso per la Asl 1 di Massa Carrara, Joseph Polimeni per la 2 (Lucca), Roberto Abati per la 3 (Pistoia), Simona Carli per la 4 (Prato), Mauro Maccari per la 5 (Pisa), Eugenio Porfido per la 6 (Livorno) Enrico Volpe per la 7 (Siena), Branka Vujovic per la 8 (Arezzo), Daniele Testi per la 9 (Grosseto), Emanuele Gori per la 10 (Firenze), Renato Colombai per la 11 (Empoli), Brunero Baldacchini per la 12 (Arezzo).

Restano in carica i tre commissari per la programmazione delle tre Aree vaste nominati ad aprile : Rocco Donato Damone per l'Area vasta centro, Edoardo Michele Majno per l'Area vasta nord-ovest e Monica Piovi per l'Area vasta sud-est. I tre commissari, i 12 vicecommissari e i tre commissari per la programmazione di Area vasta decadranno tutti il 31 dicembre 2015: dal 1° gennaio 2016 saranno infatti costituite le tre grandi nuove Asl, una per ciascuna Area vasta.

Nello stesso tempo però, prima ancora che la riforma sia dunque in piena applicazione, la lista 'Sì Toscana a Sinistra' fa sapere che sono già stati depositati in consiglio regionale i quesiti per un referendum abrogativo della riforma sanitaria approvata a marzo. "Il presidente Rossi e il Partito democratico abbiano il coraggio di un’espressione popolare su una controriforma sanitaria dannosa per l'accesso alla salute dei cittadini toscani", dichiarano i due consiglieri regionali di 'Sì Toscana' Tommaso Fattori e Paolo Sarti.

"La riforma crea un mostruoso gigantismo burocratico che, per esperienza acquisita, porterà inefficienza, abbassamento della qualità, lontananza dal territorio e tagli al personale - accusano i neo eletti consiglieri regionali -. Il collegio di garanzia inizi dunque subito la verifica dei quesiti, per dare una risposta di validità entro Luglio, consentire la raccolta e arrivare alla celebrazione del quesito entro il 30 giugno 2016”.

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