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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Rifiuti, sciopero dei lavoratori: rischio disagi e cassonetti pieni

Incrociano le braccia gli addetti del settore 'pulizie e multiservizi': "Contratto scaduto da anni e condizioni di lavoro inaccettabili"

Sciopero e manifestazione nazionale a Romani domani da parte dei lavoratori addetti nel settore 'pulizie e multiservizi', con disagi che, a causa dello stop da parte dei lavoratori, potranno ripercuotersi anche su Firenze.

Il contratto nazionale dei settori pulizie e servizi integrati multiservizi, denuncia la Cgil, è scaduto ormai da oltre 72 mesi, è questo è uno dei motivi dello sciopero.

“In Toscana sono oltre 50mila le lavoratrici ed i lavoratori del comparto, che nessuno vede e pochi considerano, che permettono tutti i giorni di utilizzare ospedali, scuole, tribunali, uffici, banche, poste, caserme, perché svolgendo servizi essenziali permettono la fruizione di tali attività. Sono lavoratrici e lavoratori che hanno pagato pesantemente la crisi di questi ultimi 10 anni con riduzioni dei contratti individuali di lavoro e l’angoscia di vedersi messo in discussione il proprio posto di lavoro ad ogni cambio di appalto”, si legge in una nota diffusa dal sindacato.

“La misura è colma. Sono lavoratrici e lavoratori che subiscono pesanti ripercussioni sulla propria condizione lavorativa a ogni modifica di legge sugli appalti. Come sta accadendo con il decreto “sblocca cantieri”, che ripristina il massimo ribasso per l’aggiudicazione e allarga il ricorso al subappalto senza indicazione dei subappaltatori. Con queste modifiche le lavoratrici e i lavoratori si troveranno da una parte con tagli sugli orari di lavoro e dall’altra, per effetto dell’allentamento dei controlli sui subappalti, rischiano di diventare un ingranaggio di un sistema criminale. Con la corruzione dilagante negli appalti, inoltre, sono sempre loro che pagano il prezzo più alto spesso con il mancato pagamento delle retribuzioni o con la perdita del posto di lavoro”, prosegue il sindacato, che denuncia condizioni di lavoro "sempre più inaccettabili".

A livello nazionale sono invece oltre 600mila le lavoratrici e i lavoratori dei settori delle pulizie e dei servizi integrati/multiservizi che saranno in sciopero e manifesteranno a Roma, in Piazza della Bocca della verità, domani venerdì 31 maggio.
Oltre al rinnovo del contratto nazionale “per un salario dignitoso”, i lavoratori chiedono diritti e tutele contro la precarietà e lo sfruttamento e vogliono leggi che garantiscano regole certe, trasparenza, legalità perché e servizi di qualità.
Lo sciopero è proclamato unitariamente da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, UilTrasporti. Da ogni territorio della Toscana, solo con la Filcams Cgil partiranno verso Roma 500 tra lavoratrici e lavoratori, in pullman o treno.
Disagi, come detto, potrebbero esserci anche a Firenze. Alia SpA, che si occupa della raccolta rifiuti informa infatti gli utenti “che in occasione dello sciopero nazionale domani, venerdì 31 maggio 2019, sul territorio servito, potranno verificarsi disagi o ritardi nello svolgimento dei servizi di igiene ambientale”, quindi anche nella raccolta dei rifiuti. Ai sensi di Legge saranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali (call center Alia regolarmente operativo:  800.888.333 da rete fissa e 199.105.105 da cellulare).

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