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Cronaca San Casciano in Val di Pesa

Bruciano rifiuti pericolosi a San Casciano: colti sul fatto

Li hanno sorpresi i carabinieri forestali e la municipale del comune

Questa mattina nel comune di San Casciano Val di Pesa i carabinieri forestali, in collaborazione del personale della polizia locale dell'Unione Comunale del Chianti Fiorentino, hanno individuato e denunciato due persone per combustione illecita di rifiuti speciali e pericolosi. 

In località Bargino i militari hanno colto sul fatto un cittadino italiano che, all’interno di un’area recintata stava bruciando rifiuti speciali pericolosi (traversine ferroviarie) e rifiuti speciali non pericolosi (pezzi di infissi di vario genere). I militari gli hanno contestato la violazione dell'art. 256 bis del Decreto Lgs. 152/06 e s.m.i. (Testo Unico Ambientale) per avere smaltito rifiuti speciali pericolosi e rifiuti speciali non pericolosi tramite abbruciamento e incenerimento a terra. 

Caso analogo ha visto protagonista un altro cittadino italiano che, sempre in località Bargino,  è stato sorpreso da militari e polizia municipale dentro un cantiere edile. I militari sono entrati nell'area del cantiere e hanno trovato un abbruciamento di rifiuti speciali non pericolosi. Nei pressi dell'abbruciamento era presente un operaio del cantiere che ha ammesso di essere l'autore dello smaltimento illecito di rifiuti. All’operaio i militari hanno contestato la violazione dell'art. 256 bis del T.U.A. (Testo Unico Ambientale).

I due autori della combustione illecita di rifiuti rischiano: per la combustione di rifiuti speciali pericolosi da tre a sei anni di reclusione, mentre per la combustione illecita di rifiuti speciali non pericolosi la pena prevista e da due a cinque anni di reclusione.
 

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