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Cronaca

Rifiuti, esposto dei comitati: "Danno erariale da 43 milioni"

Per il mancato raggiungimento degli obiettivi di differenziata: "Aumentati i costi di smaltimento, che gravano sui cittadini"

Il mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata, da parte del comune di Firenze e di quelli limitrofi serviti da Quadrifoglio, avrebbe causato un danno erariale da 43 milioni di euro.

Questa l'accusa delle 'Mamme No Inceneritore', che assieme a WWF, Italia Nostra, Forum Ambientalista, Zero Waste, Assemblea contro le nocività e altri comitati della Piana, hanno depositato ieri un esposto alla Corte dei Conti della Toscana.

“Il non raggiungere gli obiettivi (fissati dal 'Testo Unico Ambientale' del 2006, ndr) ha comportato - spiega Davide Pagliai, tra i portavoce delle 'Mamme -, il conferimento in discarica di un maggior quantitativo di rifiuti, gravati da costi aggiuntivi pagati in bolletta dai cittadini", sottolinea Pagliai.

E cioè: un tributo speciale per la messa a discarica, un'addizionale del 20% per i comuni che non raggiungono gli obiettivi, maggiori oneri di compensazione e costi di smaltimento.

Per il 2014, ad esempio, l'obiettivo di differenziata era al 65%, mentre Firenze si è fermata al 51,1%: 14 punti sotto, che equivalgono a 33mila272 tonnellate dirottate in discarica (217mila tonnellate considerando i 7 anni, 2008-2014, per i quali è stato presentato l'esposto. Si arriva a 290mila tonnellate in più in discarica contando anche gli altri comuni soci di Quadrifoglio, cioè Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi, Fiesole, Greve, Impruneta, San Casciano, Scandicci, Sesto, Signa e Tavernelle).

L'esposto si ispira ad una vicenda simile accaduta a Recco (Genova), dove nel 2012 la procura contabile aprì un fascicolo per presunto danno erariale legato al mancato raggiungimento degli obiettivi di differenziata. Il caso terminò con gli amministratori liguri condannati a pagare 150mila euro su circa un milione di euro di danno totale riconosciuto.

"Grazie a quell'inchiesta - dicono gli attivisti fiorentini -, nel comune di Recco, tra il 2012 e il 2013, la differenziata è salita dal 28 al 69,5%".

“Quadrifoglio si occupa sia della raccolta differenziata che dello smaltimento: un conflitto di interessi che porta a scegliere la strada più semplice, diminuendo l'impegno nella differenziata", conclude Pagliai. L'esposto arriva a pochi giorni dal pronunciamento del Tar, che ha decretato lo stop all'inceneritore di Case Passerini: Quadrifoglio ha però già annunciato ricorso al Consiglio di Stato.

FOTO - Rifiuti, esposto dei comitati: danno erariale di 43 milioni di euro

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