Opg di Montelupo, 58 internati fanno ricorso per sequestro di persona
L'associazione L'altro diritto e il Garante dei detenuti chiedono alla magistratura fiorentina di verificare la legittimità della detenzione di 58 reclusi oltre il 31 marzo 2015
Sequestro di persona per 58 reclusi dell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo, in quanto l'internamento negli Opg oltre il 31 marzo 2015 sarebbe illegittima. E' quanto sostengono l'associazione L'altro diritto e il Garante dei detenuti Franco Corleone, che presenteranno istanza al magistrato di sorveglianza affinché si pronunci sull'illegittimità della detenzione di 58 persone oltre il 31 marzo del 2015.
La decisione è stata resa noto durante il convegno 'La chiusura degli Opg alla prova dei cento giorni', in corso a Firenze. "Siamo di fronte ad una violazione gravissima dell'articolo 13 della Costituzione, che garantisce la libertà personale dei cittadini", spiegano Corleone e L'altro diritto.
E' proprio l'associazione L'altro diritto che sta investendo della questione la magistratura di sorveglianza fiorentina, a seguito delle richieste di numerose internati dell'Opg di Montelupo Fiorentino, che denunciano l'illegittimità della propria detenzione. Oggi l'associazione sta aiutando gli internati a scrivere le istanze al fine di ricorrere al giudice per far valere la violazione dei loro diritti a seguito di inosservanza di norme da parte dell'amministrazione penitenziaria.
Il garante Corleone ritiene che continuare a trattenere gli internati negli Opg potrebbe configurare un'ipotesi di sequestro di persona e chiede che la magistratura si esprima in tempi brevi. "E la Regione Toscana, relativamente all'Opg di Montelupo - chiede il garante -, fornisca risposte coerenti e metta fine a questa gravissima situazione".
