Critical Mass ricorda Ida, la ciclista di 23 anni morta martedì sera | FOTO
Significato particolare per la pedalata del movimento Critical Mass, dedicata alla giovane morta su viale Spartaco Lavagnini. Fiori e una bicicletta bianca per ricordarla
Come ogni ultimo giovedì del mese, anche ieri si è svolta per le vie di Firenze la ‘Critical Mass’, appuntamento ciclistico teso a sensibilizzare la città sull’utilizzo della bicicletta (eventi simili vengono organizzati in tutto il mondo, dopo la nascita
del movimento a San Francisco nei primi anni ‘90).
Una sessantina di biciclette sono partite intorno alle 19 da piazza Santissima Annunziata per prendere parte alla consueta pedalata. Quella di ieri ha avuto però un significato ulteriore, evidenziato dalla sosta all’incrocio tra viale Lavagnini e
via Agnolo Poliziano, nel luogo dove martedì scorso ha perso la vita, in seguito all’impatto con un’auto ed una moto, la giovane ciclista, 23 anni, Ida Truglia. Una bici bianca è stata legata ad un palo vicino al luogo dell’incidente, in ricordo della
giovane, sull’esempio di altre città europee che così ricordano i ciclisti vittime della strada.
Presenti al raccoglimento alcune amiche della ragazza, che hanno lasciato fiori ed un biglietto: “A presto Ida, per noi non te ne sei mai andata. I tuoi compagni”. La pedalata è poi ripresa in direzione Fortezza da Basso, per proseguire in via Alamanni e verso il piazzale della stazione. La colorata carovana, rumorosa e divertente (un po’ meno per gli automobilisti in coda), accompagnata dalla musica a tutto volume delle casse installate su alcune biciclette, ha percorso il centro cittadino e fatto tappa in piazza della Signoria, tra i turisti divertiti. Dopo essersi inoltrata per le stradine dell’Oltrarno, si è sciolta intorno alle 21, non prima però di essersi data appuntamento per il prossimo ritrovo, l’ultimo giovedì di marzo.
