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Cronaca

Morì a Forte Belvedere: la difesa chiede l’assoluzione per Domenici

Dopo la richiesta di condanna a quattro anni da parte dell'accusa l'avvocato dell'ex sindaco Domenici ha chiesto l'assoluzione nel processo per la morte di Veronica Locatelli

Ieri l’avvocato dall’ex sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, ha chiesto l’assoluzione per il suo assistito accusato di omicidio colposo nel processo per la morte di Veronica Locatelli, deceduta la sera del 15 luglio 2008 precipitando dai bastioni del Forte Belvedere. Il difensore, Pier Matteo Lucibello, ha fatto rilevare che Veronica non venne ingannata dal buio, ma perse l'equilibrio volendo transitare sul parapetto per raggiungere gli amici, poiché il selciato era sbarrato da una transenna e che comunque sarebbe necessario indagare su chi spense le luci dei fari architettonici al Forte, circostanza che però per il pm non è rilevante nella determinazione dell'incidente.

Per l'avvocato Lucibello, inoltre, il sindaco Domenici non poteva sapere che gli organizzatori dell'inaugurazione serale della mostra di David La Chapelle avrebbero permesso un afflusso di un gran numero di visitatori, tale da mettere in crisi il sistema di sorveglianza. Inoltre, anche se il sindaco è responsabile della sicurezza dei cittadini, l'avvocato Lucibello ha evidenziato che è necessario che sia informato dagli uffici tecnici comunali della pericolosità, specie dopo che la sera del 3 settembre 2006, sempre al Forte Belvedere, uno studente romano, Luca Raso, era morto precipitando dai bastioni.
 

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