Dopo due anni riapre i battenti il museo del Bigallo. Due le novità

Era chiuso da circa due anni il museo del Bigallo, ad un tiro di schioppo dal Duomo; da venerdì ha riaperto i battenti trasformandosi in un centro polifunzionale. Oltre alle stanze museali, è stato inserito all’interno dell’edificio un infopoint turistico, lo stesso che prima dimorava in Borgo Santa Croce. Nel contesto museale è stato allestito e realizzato anche un luogo per gli eventi culturali: da settembre, infatti, sotto la loggia del museo sono previste una serie di attività artistiche, in prevalenza di carattere musicale e concertistico. 

“La Loggia del Bigallo - ha sottolineato il primo cittadino durante l’inaugurazione della scorsa settimana - torna ad avere quella funzione ospitale che aveva in passato, quando si occupava delle persone meno fortunate. Oggi accoglierà i turisti proprio nel cuore di Firenze, un piccolo gesto di benvenuto, come abbiamo già fatto con il fontanello di acqua in piazza Signoria, che contemporaneamente darà la possibilità di entrare nel museo per scoprire la bellezza di questa struttura”. La proprietà dell’edificio di piazza del Duomo è l’azienda Montedomini, che ha dato in concessione al Comune l’intero spazio. Prima della riapertura sono stati svolti lavori di messa in sicurezza e allestimento per 40 mila euro.