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Cronaca

Rete Dafne: in piazza lo 'sportello' per il sostegno alle vittime di reato

Un servizio presente in città da oltre un anno offre supporto e assistenza gratuita alle vittime di qualsiasi tipo di reato

Assistenza gratuita e a 360 gradi per tutte le vittime di reato, qualsiasi esso sia: furto, violenza, aggressione. Orientamento ai vari servizi di ascolto, riparazione del danno e sostegno rivolti a chi ha subito un crimine, dall'assistenza psicologica e legale a quella medica, dall'accesso ai fondi di risarcimento fino alla ricerca di un luogo protetto, passando per tutte le informazioni necessarie su cosa è necessario fare per vedere tutelati i propri diritti. E' questo l'obiettivo di 'Rete Dafne', che ieri mattina era in via Gioberti con uno 'sportello itinerante' per far conoscere le proprie attività.

“Un servizio importante che dà risposte ai nostri cittadini che hanno subito un qualunque tipo di reato, perché le vittime di reato hanno diritto di essere assistite, accompagnate e tutelate sempre”, commenta l'assessore al sociale Sara Funaro, presente in piazza assieme al magistrato Ornella Galeotti, ai giudici Silvia Cipriani e Marco Bouchard, al presidente e vice dell'associazione 'Aleteia' Simone Stefani e Laura Basilio.

“Una direttiva europea del 2012 obbliga gli Stati membri a tutelare ed offrire sostegno alle vittime di reato, anche prima che sporgano denuncia. 'Rete Dafne' è nata per questo, per offrire assistenza completa alle vittime”, spiega Stefani, il presidente di Aleteia, associazione che promuove una gestione delle controversie basata sulla 'giustizia riparativa' e che, all'interno della Rete, costituisce di fatto il 'braccio operativo' e gestisce le attività di informazione ed assistenza.

Il progetto Rete Dafne è attivo a Firenze (seconda città in Italia dopo Torino) da oltre un anno, grazie al protocollo d'intesa firmato tra Tribunale, Procura, Comune di Firenze, Asl Toscana Centro e associazione Aleteia nel 2016. E' interamente finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, con il Comune che mette a disposizione i locali per l'accoglienza. Gli 'sportelli itineranti' mirano a fare conoscere il servizio al più ampio numero di persone possibile.

A Firenze nel corso dell'ultimo anno si sono rivolti alla Rete circa un centinaio di persone. Il numero di telefono a cui rivolgersi per avere informazioni è lo 055-2616422. Come detto, tutti i servizi vengono offerti alle vittime di reato a titolo gratuito. Prossimo appuntamento con lo 'sportello mobile' di Rete Dafne sarà martedì 26 giugno, di fronte alla Coop di viale Talenti, dalle 10 alle 13.

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