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Cronaca

Inchiesta escort: respinto l’appello dal Riesame, niente arresti o sequestri

Il tribunale del Riesame ha respinto l'appello del pm in merito all'inchiesta sul giro di prostituzione negli alberghi. Il pubblico ministero chiedeva misure di custodia cautelare e il sequestro di una delle strutture

Aggiornamento: La Corte d’Appello di Firenze con sentenza del 21.10.2021, in parziale riforma della sentenza emessa in primo grado, ha dichiarato il non doversi a procedere nei confronti di Barend Kraus in ordine al reato a lui ascritto, nonché nei confronti di Marco Taddei, Matteo Balatresti e Simone Taddei, esclusa l’aggravante contestata (ossia quella della pluralità delle persone offese), per essere i relativi reati estinti per prescrizione. Per Franco Bellini, invece, la pena è stata ridotta a 1 anno e 7 mesi (pena sospesa).


Il tribunale del Riesame ha respinto l’appello presentato dal pm Giuseppe Bianco nell'inchiesta sulle escort in due alberghi fiorentini. Il pm aveva chiesto l’arresto dei due fratelli Taddei e di altre 12 persone, tutti indagati per favoreggiamento della prostituzione. Oltre al sequestro, anche parziale, dell'hotel Mediterraneo. Quest'ultimo una delle location che sarebbero state più affollate dalle lucciole ingaggiate sul sito Escortforum. La richiesta era già stata negata dal gip nei mesi scorsi e per questo, appunto, è stato presentato il ricorso al tribunale del Riesame. 

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Il tribunale condivide con il gip l’opinione, come riportato su Repubblica:

“che il giro dei clienti delle prostitute: fosse costituito in buona parte dai gestori dell'albergo e dai loro amici" che i summenzionati gestori si comportassero come i consumatori di droghe che si adoperano per procurarle anche agli amici, e che non sia giustificata una misura cautelare "nei confronti di soggetti provvisti di lecite fonti di guadagno e non gravati da precedenti penali".

Mentre riguardo alla richiesta di sequestro della struttura ricettiva, il Corriere Fiorentino riporta:

«L'attività illecita appariva assai marginale, considerata la capacità ricettiva dei due alberghi e il fatto che il giro dei clienti delle prostitute era costituito in buona parte dai gestori degli alberghi e dai loro amici». Come se non bastasse chi aveva partecipazioni societarie negli alberghi ha lasciato la sua carica.  «Ritenere pertanto la possibilità di una concreta ed attuale strumentalizzazione alberghiere delle strutture appare assolutamente fantasioso» scrive il Riesame.

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