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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico

Giglio Magico, da Firenze i nomi di Renzi al comando dell'Italia

Per capire il Paese basta studiare la storia toscana: tra battaglie e conquiste, un popolo impegnato nella rinascita

Il Corriere della Sera dedica un articolo, a firma di Gian Antonio Stella, al "Giglio Magico" sottolineando i collaboratori stretti, i richiamati, i ripescati da Matteo Renzi che, meglio di un tour operator, avrebbe portato molti 'pellegrini' a Roma.
"Alla corte del Principe" scrive Stella che cita Dante e Malaparte per evidenziare virtù e difetti dei fiorentini e dei toscani, capaci di fare del loro meglio, ma anche l'esatto contrario. Lodati e amati nel mondo, i fiorentini spesso risultano indifferenti a tutto ciò che il mondo gli invidia e si sono resi capaci nella storia di vere e proprie rivoluzioni contro il 'padrone' di turno che diventa troppo importante e potente, salvo poi smarrirsi e tornare sui propri passi implorandone il ritorno e celebrando l'occasione come se non fossero stati loro stessi ad allontanare il figliol prodigo.
Un popolo che merita rispetto storico, ma che con ironia può tranquillamente definirsi vittima di un disturbo bipolare che, forse, "ancor non l'abbandona".

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio è Luca Lotti, da Montelupo Fiorentino, empolese all'anagrafe già collaboratore stretto di Renzi in Palazzo Vecchio. Francesco Bonifazi ex capogruppo PD in Palazzo Vecchio, eletto deputato nella circoscrizione Piemonte è oggi tesoriere del Pd. Simona Bonafè, ex assessore a Scandicci, capolista alle Europee ed europarlamentare. Maria Elena Boschi, altra Renzigirl, è oggi Ministro alle Riforme. Lapo Pistelli, battuto da Renzi alle Primarie a sindaco di Firenze e nominato oggi viceministro agli Esteri in attesa, se Federica Mogherini dovesse entrare nella Commissione Ue, di guidare il Ministero. E poi ci sono Erasmo D'Angelis ex presidente di Publiacqua sull'Arno e poi sottosegretario alle Infrastrutture ed ora collaboratore a Palazzo Chigi. Antonella Manzione, capo della Municipale a Porta al Prato, trasferitasi da Firenze a Roma per gli Affari giuridici di Palazzo Chigi.

Riccardo Nencini, ex assessore regionale tra gli organizzatori dei Mondiali di Ciclismo 2013 passati da Firenze è oggi sottosegretario alle Infrastrutture. Fabrizio Landi ex AD di Esaote è nel CDA di Finmeccanica. Cosimo Ferri, di Pontremoli, è sottosegretario alla Giustizia.

Empolese all'Agenzia delle Entrate c'è Rossella Orlandi. In arrivo Giuliano da Empoli, già assessore alla cultura a Firenze, dimissionario e sostituito in corsa dallo stesso Renzi. Anche il nuovo fotografo personale del premier, Tiberio Barchielli - scrive Gian Antonio Stella -. ex direttore di un sito internet dal titolo Gossip blitz viene da Rignano sull'Arno. E tanti altri sono sparsi nei vari consigli di amministrazione le cui nomine sono nella disponibilità del premier.

Cerchie di amici o di corregionali, "cerchi magici" della politica come è accaduto spesso a Roma ad opera dei politici forti che hanno saputo circondarsi di persone 'fidate'. Quel che ai profani potrebbe apparire come la classica "raccomandazione" o il "nepotismo" in politica oltre ad essere estremamente tollerato, sino a vedere famiglie intere impegnate nella pubblica amministrazione, costituisce esempio estremo di capacità di coordinamento e di comando.

 Fiorentini e toscani sono stati radunati per cambiare il Paese Italia "Ora o mai più, questa è la volta buona" ha scritto Renzi ai fedelissimi dell'ultima newsletter, la prima da Palazzo Chigi. 

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