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Cronaca

Caso Edison: il faccia a faccia tra i librai e il sindaco | Video

Anche i librai dell’Edison erano al Mandela Forum. Prima hanno raccolto le firme, ora a quota 20mila, poi hanno chiesto a Renzi di autografare la petizione

Ieri sera al Mandela Forum è stato il grande giorno di Matteo Renzi. Cinquemila persone, i canoni della convention americana mischiati al gusto di casa. Ma al Mandela c’è stato spazio anche per i librai dell’Edison. Fuori, all’ingresso (con un’apposita maglietta bianca con su scritto “La cultura è apertura, giù le mani dal vincolo”) a far firmare la petizione. Dentro, quando hanno colloquiato a lungo con il sindaco prima che abbandonasse le luci dei riflettori. Partendo da un dato: la raccolta firme ha raggiunto le “20mila adesioni”. Un numero imponente, cresciuto a dismisura in una manciata di giorni.

L’INCONTRO – Dopo le interviste, le strette di mano e i saluti di rito, alcuni lavoratori dell’Edison sono andati incontro al sindaco proponendogli di firmare la petizione. Da qui un lungo scambio di battute. “Sindaco – hanno esordito i librai – noi riteniamo che il vincolo (ndr destinazione d’uso) vada mantenuto. Non solo per una questione di principio culturale ma anche per un fatto economico. Stiamo parlando infatti di una libreria sana, che va bene e che non chiude per crisi. Noi ci battiamo per l’apertura, anche il giorno dopo la chiusura dell’Edison, di una libreria che evidentemente avrebbe fatturati altissimi”. “Io – ha risposto Renzi – sono il sindaco che ha tenuto aperte le biblioteche fino a mezzanotte, che crede molto nel valore della cultura. Ma che la cultura passi necessariamente dal vincolo per me è tema su cui si può discutere”.

PETIZIONE – “Intanto potrebbe firmare la petizione”, incalzano i librai. Renzi sorride: “Se io metto la firma, potete evitare di fare la raccolta firme. Mi sto occupando personalmente del problema, ma sono il sindaco e so che la mia firma chiude la partita. E io non la faccio. Non perché abbia già deciso di fare la variante ma perché da buon amministratore ho il dovere di tenere aperte tutte le strade finché non so come andrà a finire. La mia priorità è mantenere i posti di lavoro e può darsi che per far questo sia necessario un cambio di destinazione d’uso”.

Alla fine fissano un incontro (a Palazzo Vecchio la prossima settimana), ma ognuno rimane nelle sue posizioni. Renzi che non esclude un'altra operazione sullo stile Hard Rock Cafe e i librai che continuano a premere sul mantenimento del vincolo. Con una ulteriore precisazione da parte dei lavoratori: “Noi speriamo che il Comune non avalli una gigantesca operazione speculativa. Feltrinelli nel 2004 ha acquistato l’immobile con il vincolo. Se nel 2013 il consiglio approvasse un’ipotetica variante al piano strutturale, la proprietà si ritroverebbe in mano uno stabile che da un giorno all’altro vedrebbe incrementare il suo valore in maniera esponenziale”.

 

 

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