Renzi a Palazzo Vecchio, poi in volo verso Obama / VIDEO

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi in visita a Firenze, Pistoia e Pisa. Questa mattina, intorno alle 9:30, il premier ha aperto i lavori degli Stati Generali della lingua italiana nel mondo, in corso a Palazzo Vecchio. "E' una battaglia di tutti. La battaglia  per l'italiano è di tutti – ha detto - e dobbiamo vincerla insieme".  Renzi ha sottolineato che nella legge di bilancio "c'è un intervento a favore" della diffusione "dell'italiano all'estero". 

PROTESTA - Non sono mancate critiche. Prima che arrivasse Renzi, in piazza Signoria è andata in scena la protesta di un gruppo di una decina di persone, guidato dall'ex ministro ed ex sindaco di Roma Gianni Alemanno. Il gruppo ha cercato di appendere alle transenne uno striscione con su scritto: "No alla colonizzazione di inglese e tedesco, parliamo italiano". Le forze dell'ordine hanno impedito il posizionamento dello striscione e hanno poi allontanato il gruppetto.

REFERENDUM  - Durante gli interventi ha suscitato qualche perplessità in platea l'intervento del vice-ministro degli Esteri, Mario Giro. Il vice di Gentiloni, citando il 33° Canto dell'inferno ha detto: "Ci deve essere un sì, basta con i 'no' pessimisti e rassegnati. Siamo quelli della lingua del sì" . Una frase che ha lasciato con qualche perplessità la platea, ma appena due minuti dopo prendendo la parola il premier, Matteo Renzi ha specificato: "Il riferimento di Giro era una dotta di citazione che si riferisce alla lingua d'oc e alla lingua d'oil", stoppando così eventuali interpretazioni in chiave referendaria. 
 
OBAMA - In mattinata Renzi visiterà l'Hitachi Rail Italy a Pistoia. Infine, alle 12, il capo del Governo sarà a Pisa, alla Scuola Superiore Sant'Anna. Quindi prenderà il volo per Washington, Stati Uniti, dove è atteso alla Casa Bianca per una visita al presidente Barack Obama, in programma domani mattina. Domani sera Renzi sarà a cena con Barack e Michelle Obama. Una cena alla quale parteciperà anche Roberto Benigni, che accompagnerà il presidente del consiglio. La presenza dell'attore toscano, premio Oscar e molto noto negli Usa, ha destato polemiche, legate alla posizione di Benigni per il 'Sì' al referendum costituzionale di dicembre.