Religione: il Mugello dice addio ai padri di Bosco a Frati
La comunità piange il congedo degli ultimi frati
Nella chiesa di Bosco a Frati è padre Giuseppe De Maso l'unico titolato a celebrare matrimoni e battesimi ma a breve se ne andrà anche lui. E' infatti l'ultimo dei francescani dell’Immacolata rimasti nel convento dedicato a San Bonaventura, luogo di culto di Scarperia - San Piero a Sieve dove i frati abitavano ormai da oltre 10 anni. Ormai siamo agli sgoccioli, ancora pochi mesi e andrà via anche padre Giuseppe. Domenica scorsa il suo collega, padre Giuseppe Fontanella, ha celebrato la sua ultima messa qui perché è stato trasferito a Roma, mentre un altro "fratello" è stato dirottato a Ferrara.
Padre Giuseppe De Maso cosa è successo?
“Siamo stati trasferiti dai nostri superiori - quindi non vi è una chiusura della chiesa - è una cosa che avviene ordinariamente in tutte le comunità religiose. Non è vero che c’è una crisi di vocazione. In realtà la struttura è di proprietà dei francescani di Fiesole”.
Padre Giuseppe anche lei lascerà Bosco a Frati?
“Sì entro febbraio, andrò a fare vita eremitica: è una decisione che attendevo da tempo. Dopo di me non so cosa sarà di Bosco a Frati”.
La comunità locale come ha reagito a questa notizia?
“Più di una persona piangeva perché con la comunità si è creato un rapporto fraterno e di amicizia. Noi ormai siamo abituati ad essere trasferiti, perché siamo missionari”.
Spera che prima o poi arrivi un parroco o un frate a Bosco a Frati?
“Lo spero fortemente ma non è detto. Non ci metto la mano sul fuoco, sarà molto difficile”.