Immigrazione: regolarizzò la badante per il padre morto da anni
Nove imputati avrebbero finto l'assunzione di extracomunitari per farli rientrare nella sanatoria del 2009. Uno regolarizzò una badante per il padre già morto da anni, l'accusa è favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
Il padre era morto da alcuni anni, ma lui regolarizzò lo stesso la badante che avrebbe dovuto prendersene cura. Proprio il figlio è uno degli imputati all’udienza preliminare nel processo per il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Secondo l'accusa, alcuni dei nove imputati avrebbero finto l'assunzione di extracomunitari per farli rientrare nella sanatoria del 2009. Ieri si è aperta l'udienza preliminare, poi rinviata al 20 luglio.
Secondo la procura, il titolare di un'agenzia di pratiche per stranieri, in cambio di poche centinaia di euro, avrebbe convinto alcune persone ad attestare di aver assunto degli extracomunitari, soprattutto cinesi, peruviani e marocchini, in modo da garantirne la regolarizzazione. Fra le accuse anche falso e dichiarazioni mendaci.
