'Giù le mani dalla Rari': festa per dire "no" allo smantellamento
E' in programma domani alle 18:30 presso la storica sede di lungarno Ferrucci. Il presidente Pieri: "La nostra è una società storica amata dai fiorentini, non può finire tutto per colpa della burocrazia"
Una festa per dire "no" allo smantellamento della sede della Rari Nantes Florentia, storica società di nuoto di lungarno Ferrucci. Si svolgerà domani sera, giovedì 3 settembre, dalle 18:30. Titolo della serata: "Giù le mani dalla Rari". La società invoca la solidarietà e chiama a raccolta cittadini, tifosi e simpatizzanti.
L'iniziativa è nata da un'intesa tra la Rari Nantes e Confcommercio, ed è tata presentata questa mattina dal presidente della società Andrea Pieri e, a nome dell'associazione dei commerciant, da Aldo Cursano. L'obbligo di abbattere alcune aree della sede è stato deciso dalla ex Provincia alcuni anni fa, per il rischio idrogeologico che la posizione delle strutture comporterebbe. Il non rispetto delle norme d'ambito da parte della società è stato attestato da alcuni provvedimenti della magistratura, che in passato ha sequestrato alcune zone dell'impianto. La società però non ribatte che il rischio idrogeolico non esiste.
Lo sgombero dell'area scatta lunedì prossimo, 7 settembre, ed è stato stabilito dalla Città metropolitana. In ottobre via invece alla demolizione delle parti a rischio. "Noi rispondiamo dicendo 'giù le mani dalla Rari Nantes' - replica però Pieri -. La nostra è una società storica molto amata dai fiorentini, non accettiamo che tutto finisca per colpa della burocrazia".
"Anche il premier Renzi aveva detto nei mesi scorsi che l'avrebbe salvata - aggiunge Pieri -, poi non se ne è più saputo nulla. Ci aspettiamo che le istituzioni ci diano una mano a uscire da questa situazione per evitare il peggio".
