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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Rapimento bimba, il centrodestra chiede il rimpatrio del nigeriano

Tragedia sfiorata ieri a Borgo San Lorenzo. Donzelli, Alberti e Stella in coro: "Sconti la pena a casa sua"

"Nigeriano mantenuto con vitto e alloggio per arricchire le coop rosse tenta di rapire e gettare in un fiume una bambina di 2 anni! Altro che richiesta di asilo. Subito in galera, ma non qui. A casa sua". Così il parlamentare neo-eletto di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli ha commentato a caldo ieri sera su Facebook la notizia del rapimento della bambina di due anni a Borgo San Lorenzo (Firenze) da parte di un richiedente asilo nigeriano.

"Un fatto gravissimo - ha ribadito oggi Jacopo Alberti, consigliere regionale della Lega - anche i precedenti siamo convinti che il presunto profugo debba scontare una pena adeguata, ma nel suo Paese d’origine; pertanto, espulsione immediata!". "L’episodio sarebbe stato comunque da censurare pesantemente anche se a compierlo non fosse stato un extracomunitario, poiché mettere a repentaglio la vita di un minore è assolutamente inaccettabile”, ha aggiunto Alberti lodando i carabinieri intervenuti per sventare la tragedia. 

Chiede il rimpatrio anche il vicepresidente del Consiglio regionale Marco Stella: "Solo la bravura e il coraggio delle forze dell'ordine e degli assistenti sociali - ha detto - ha evitato che il folle gesto si trasformasse in tragedia, e la bambina è stata salvata. Sull'uomo pendeva già una denuncia per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale. Mi chiedo per quale motivo il 27enne nigeriano non fosse stato rimpatriato già in quell'occasione. L'Italia non può continuare ad ospitare persone che non rispettano la legge e il cui mantenimento grava sulle casse pubbliche".

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