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Cronaca Via di Sollicciano

Rapisce bimba a Borgo: già denunciato dalla moglie per violenza sessuale

L'arresto è stato convalidato dal gip, l'uomo si trova a Sollicciano

Il gip di Firenze ha convalidato l'arresto del nigeriano di 27 anni che domenica scorsa, facendo irruzione in un centro di accoglienza per migranti a Borgo San Lorenzo, ha rapito dalle braccia della madre una bambina di 2 anni. 

E' andato verso la Sieve e ha minacciato di ucciderla, poi ha provato a gettarla nel fiume. Inoltre il gip ha disposto che il nigeriano deve restare in carcere.

Il giudice ha preso le sue decisioni al termine dell'udienza di convalida svolta ieri nel penitenziario di Sollicciano. Davanti al giudice il 27enne si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Proseguono intanto le indagini dei carabinieri, coordinate dal pm Benedetta Foti, per chiarire tutti gli aspetti della vicenda. L'africano è accusato di sequestro di minore, resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale e danneggiamento. Ma deve rispondere anche delle accuse, precedenti, risalenti al 16 marzo, di maltrattamenti e violenza sessuale contenute nella denuncia presentata contro di lui dalla moglie.

La donna, proprio per questo, era stata allontanata e trasferita con la bambina in un centro protetto dove domenica il nigeriano ha fatto irruzione.

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