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Cronaca Stadio / Viale Malta

Finito il Ramadan, la cerimonia di chiusura a Campo di Marte | FOTO

La fine del digiuno islamico ha raccolto migliaia di credenti in viale Malta. Ora attesa per l'incontro con il sindaco Renzi per la definizione dell'area dove far sorgere la moschea fiorentina

Stamani sul campetto della Floriagafir in viale Malta, zona di Campo di Marte, si è celebrata la chiusura del Ramadan. Alla fine del digiuno islamico erano presenti 6mila credenti musulmani di ogni etnia. Con loro c'era anche Izzedin Elzir, imam di Firenze e presidente nazionale dell'Ucoii che ha però lasciato il compito di guidare la preghiera a un assistente. "Spero che presto anche la città di Firenze possa avere una moschea degna di questa comunità" ha detto a proposito del problema di un luogo di culto a Firenze per il quale, ricorda "abbiamo scelto un percorso partecipativo che ci aiuti a trovare la migliore soluzione". Elzir ha comunque voluto ringraziare la città per l'accoglienza riservata ai fedeli, le forze dell'ordine e l'Ataf, l'azienda di trasporto pubblico, "che con un contributo della nostra comunità ha messo a disposizione i mezzi per favorire gli spostamenti dei fedeli".

Campo di Marte: chiusura Ramadan 2012



MOSCHEA – Torna quindi la questione moschea. Rimane infatti ancora un enigma quale diventerà la sede del nuovo luogo di culto, motivo per cui già a settembre l’imam incontrerà il sindaco Renzi per capire quale potrebbe essere una giusta location. Nei mesi scorsi era tornata in auge la possibilità di creare il luogo di culto sull’ex area Capolmi. Una ex fabbrica di concimi chimici che andò distrutta in un incendio. L’edificio di via Canova non è però pubblico bensì privato, e ad oggi rimane in gran parte in mano agli eredi di Galileo Campolmi. L’imam ha anche ricordato che i costi verranno autofinanziati e non verranno chiesti soldi ai fiorentini, ma verranno accettate donazioni. Unica paura per una possibile moschea fiorentina all’Isolotto sarebbe, secondo la guida spirituale, quella di “essere emarginati”. Questo quanto riportato oggi dal quotidiano la Nazione. Motivo per cui all’imam l’ipotesi di costruire la moschea nell’ex aula bunker di via Paolieri, zona di Sant’Ambrogio, piacerebbe.
 

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