Sedicenne rapinato con un coltello fuori da scuola da un gruppo di coetanei

Aggredito, rapinato e minacciato all'uscita di scuola per rubagli il cellulare. È accaduto a Firenze, dove un ragazzo di 16 anni è stato rapinato del telefonino da un gruppo di coetanei, uno dei quali, probabilmente per intimidirlo ancora di più, gli avrebbe danneggiato il  giubbotto con un coltello.

Sul fatto indaga la squadra mobile. Il ragazzo, secondo quanto emerso, lo scorso lunedì 30 gennaio sarebbe stato avvicinato da tre giovani che lo avrebbero minacciato e spintonato, costringendolo a consegnargli il cellulare. Quando i tre sono fuggiti, il ragazzo ha dato l'allarme. Sul posto, in zona Piazza Dalmazia, è arrivata una volante della polizia. 

"Suddetta piazza era già stata oggetto di precedenti denunce simili come evidenziato dalla Lega. A fine gennaio infatti un ragazzo mentre aspettava il bus in piazza Dalmazia, fu raggiunto da cinque giovani, che lo avrebbero strattonato per farsi consegnare i pochi spiccioli. Questa escalation di violenza va fermata! Non si può assistere inermi ai resoconti dell'attualità quotidiana!” - dicono i consiglieri della Lega in Palazzo Vecchio.  

"Quello del bullismo e del cyberbullismo è un fenomeno acuto, nonostante si manifesti da anni, assistiamo a ripetute escalation che non devono essere sottovalutate. Siamo probabilmente davanti a una crisi del sistema dei valori educativi, del senso di rispetto e dei sentimenti verso l'altro. Una questione che ci coinvolge tutti, come società intera", lo ha evidenziato Maria Antonietta Gulino, Presidente dell'Ordine degli Psicologi della Toscana, dopo l'allarme sulle baby gang e sulle violenze sessuali fra minori lanciato dal Procuratore generale presso la corte d'appello di Firenze, Luciana Piras, all'inaugurazione dell'anno giudiziario.