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Cronaca

Un crowdfunding per ridare una palestra sociale alla città

L'associazione Un Tetto sulla Testa ha lanciato una raccolta fondi per recuperare lo stabile di via Aldini 5: obiettivo 20mila euro

Ventimila euro per ridare una palestra alla città. Sono quelli che sta cercando di raccogliere l'associazione Un Tetto sulla Testa tramite un crowfunding online organizzato su Produzioni dal Basso che si concluderà il 27 gennaio. Si tratta della palestra sociale di via Aldini 5, presente nello stabile dell’ex Orfanotrofio Bice Cammeo abbandonato dal 1982 e recuperato poi dal movimento di lotta per la casa di cui facevano parte tanti aderenti all'associazione nata nel 2012. Da circa trent'anni a questa parte ha visto svolgersi nei suoi quasi 200 metri quadri attività come spettacoli, seminari, eventi di arte, cene sociali, cinema, balli e corsi. Ora si vuole portarla a nuova vita.“Le donazioni serviranno a recuperare gli spazi” dice Flavio Coppola dell'associazione.

A cosa serviranno i fondi

I fondi serviranno all'associazione per riparare le porte di ingresso, mettere un pavimento in laminato, acquistare sedie, arredamento, verniciare e sostituire i vetri delle finestre oltre a mettere a norma l'impianto elettrico. “Il nostro progetto è stato scelto insieme ad altri 19 tra più di 100 che sono stati presentati – spiega Coppola – e questo ci ha fatto piacere perché ne è stato riconosciuto il valore. Il bando fatto da Banca Etica era di riscoprire le comunità e noi, attraverso l'autorecupero e la costruzione di percorsi per ricostruire le relazioni umane anche tra varie culture, stiamo lavorando in questo senso”. 

Come contribuire

Le donazioni potranno essere di vario genere. Si va da quella libera al contributo di 10 euro, che iscriverà il donatore sul 'muro dei donatori' della palestra. Oppure 25 euro che permetterà al donatore di avere una stampa autografata in edizione limitata di un lavoro dell'artista Zed1. Con 80 euro si potrà avere la disponibilità della palestra per un giorno per workshop, seminari, feste o eventi mentre per 150 la si potrà avere per un fine settimana. Donando 300 euro invece si potrà utilizzare la palestra per tenere corsi o attività da definire. “Vorremmo che chi dona poi viva la palestra – commenta Coppola – che deve essere di tutti e un luogo libero. Speriamo di riuscire a raccogliere i fondi che cerchiamo”. 

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