Publiacqua, ancora aumenti: nel 2016 +4% in bolletta

L'aumento del 7,5% nelle bollette dell'acqua pare scongiurato. E se da Palazzo Vecchio cantano vittoria, per i fiorentini, al pari dei cittadini degli altri comuni riforniti da Publiacqua, c'è poco da rallegrarsi: l'acqua a Firenze è già la più cara d'Italia, ma subirà, per il 2016, un ulteriore aumento del 4%.

Ieri si è riunita l'assemblea dell'Autorità Idrica Toscana (Ait) per discutere appunto del rischio, paventato dai sindacati qualche giorno fa, di un aumento in bolletta del 7,5%. Tutto rimandato alla nuova convocazione del 5 ottobre.

Di fatto però gli aumenti sono già stati applicati a partire dal 1° gennaio di quest'anno, decisi dai vari ambiti territoriali. Da inizio anno Publiacqua sta quindi già applicando un incremento in bolletta del 7,5%.

Il Comune di Firenze, che tra i comuni riforniti da Publiacqua è quello di gran lunga con la maggiore partecipazione azionaria nella società, ha “protestato” e ottenuto, per mediazione dell'assessore alle partecipate Lorenzo Perra, che l'aumento sia “solo” del 4% (che in realtà non è poco, soprattutto perché le tariffe idriche, oltre ad essere già a Firenze le più care d'Italia, penalizzano le famiglie numerose: in proporzione infatti, più metri cubi consumi e più aumenta il costo del singolo metro cubo consumato. Quindi se hai dei figli, a proposito ieri era il "fertility day", paghi di più).

Tale percentuale di aumento (+4%) dovrà appunto essere approvata dall'Ait nell'incontro del 5 ottobre. In caso di approvazione (che pare scontata) i fiorentini, e i cittadini degli altri comuni riforniti da Publiacqua, riceveranno come conguaglio la restituzione di quel 3,5% ulteriore che già hanno pagato da gennaio. Sembrerà di riavere indietro dei soldi, in realtà sarà solo il frutto di una diminuzione dell'aumento: +4% invece che +7,5%. Nel 2017 ci sarà un ulteriore aumento del 2,5%.

Sul fronte investimenti, da quest'anno al 2021 saranno aggiunti al piano già approvato ulteriori 90 milioni di euro.