Nubifragio, i residenti di viale Belfiore in collera con il sindaco| VIDEO
Ieri un nubifragio ha colpito la città arrecando ingenti danni in viale Belfiore. I residenti si sentono cittadini di "serie C". Intanto si cerca di capire di chi siano state le colpe di quest'emergenza che si ripete
“Caro sindaco le avevamo dato fiducia” .. “Noi siamo cittadini di serie C, ci sorbiamo tutto il traffico della città, non viene fatto nessun intervento. Almeno tre volte all’anno c’è un'alluvione che arreca danni ai cittadini e ai negozi. Qui c’è gente che ha la macchina distrutta. Sindaco se voi non intervenite è molto probabile che si passi attraverso giornali e la televisione” una video-lettera con parole cadenzate di una delle abitanti di viale Belfiore 42, fa capire bene cosa significhi essere alluvionata per la terza volta.
Mentre parla, la madre di un commerciante di arredamenti struscia una ramazza, lui intanto conta i danni, l’acqua ha colmato le cantine, ed i legni di ciliegio e noce rimangono sporchi di morchia. Sì, dopo la bomba d’acqua del pomeriggio di ieri, la carreggiata del viale davanti al negozio non era più transitabile ma navigabile.
Il sindaco, sebbene avesse predisposto un piano di gestione territoriale, con in serata l’Unità di Crisi riunita a Palazzo Vecchio, è stato sorpreso per la seconda volta in pochi mesi dal maltempo. Prima l’emergenza neve, anche se le colpe non sono solo imputabili al primo cittadino, visto il black out dell'intero sistema. Ieri il bis: sicuramente nessuno si aspettava un nubifragio di tali dimensioni, 55mm in un’ora, ma sembra, dai racconti dei residenti, che ci sia dell’altro.
Le colpe? Ognuno dice la sua, il sindaco ha parlato di una possibile anomalia di un cantiere privato, confermando anche il racconto di uno dei residente. Si parla di pompe che riverserebbero l’acqua in strada, ma qui è bene andare con i piedi di piombo, seppur lo stesso mayor abbia già fatto partire un’indagine.
“Che me ne faccio di 'sta macchina!” racconta un abitante della zona con bermuda e secchiello; per quanto faccia sorridere, sembra questo l’unico modo per togliere l’acqua straripante dalla sua datata golf bianca; lui mantiene calma e moderazione.
Intanto mentre un paio di squadre di vigili dirigono il traffico, si pompa l’acqua da un vano ascensore ed i proprietari delle cantine rimangono a braccia conserte guardando alcuni dipendenti del Quadrifoglio pulire l’imbocco delle fognature.
Proprio uno di loro racconta di come quello sia un lavoro imputabile a Publiacqua: “quando c’è qualcosa di liquido lo devono fare loro, noi si faceva prima, ora è loro che hanno il servizio”. Se una voce poteva fare da eco, una seconda fa da riscontro.
VIDEO DELLA PROTESTA DI UNA RESIDENTE
Un'ottantenne feritasi alla mano per cercare di salvare l’auto dall’alta marea: “Si rimpallano le responsabilità tra Comune e Publiacqua. Noi abbiamo parlato a Palazzo Vecchio” e poi facendo spallucce “Sa che ci hanno risposto ? La tramvia ha la priorità, e poi le dico che mio figlio avvocato ha scritto anche a Publiacqua più volte: due raccomandate ed una mail, nessuna risposta”.
Intanto il sindaco scrive sul proprio profilo facebook che l’emergenza è stata ben gestita, ed è così; ma le squadre a lavoro con pompe e spazzatrici confermano che qualcosa può essere migliorato, partendo magari da viale Belfiore.
