In viale Gori con le barricate: l'urlo del Movimento lotta per la casa
Gli attivisti hanno interrotto la circolazione con i cassonetti dell'immondizia: "Non libereremo la strada fino a quando il Comune non prenderà posizione contro l'articolo 5 del piano casa"
Da questa mattina verso le 9 un'ottantina di persone del Movimenti Lotta per la casa hanno bloccato viale Gori, a Firenze Nord con delle barricate e dei cassonetti. Gli attivisti protestano contro l'artico 5 del 'Piano casa' del governo Renzi che prevede è slaccio delle utenze - acqua, luce e gas - delle strutture occupate abusivamente. Poco distante dal luogo della protesta, infatti, è collocato l'ex albergo Concorde da febbraio è stato occupato da un 20 di famiglie (famiglie sfrattate, profughi tra cui una trentina di bambini), in cui i tecnici dell'Enel, pochi giorni fa, scortati dalla polizia, hanno interrotto l'utenza l'elettricità. Sul posto sono intervenuti polizia, carabinieri e vigili urbani che si stanno deviando il traffico in vie limitrofe ma il blocco sta causando notevoli disagi alla circolazione del traffico.
BARGELLINI – "Siamo qui- sottolinea Lorenzo Bargellini, leader del Movimento di lotta per la casa- come avevamo promesso. Non libereremo la strada fino a quando il Comune non prenderà posizione contro l'articolo 5 del piano casa". E ancora: "Non finisce qui. Scenderemo nuovamente in piazza per il diritto alla casa".
BLOCCO – In strada sedie, divani e assi di legno. "Non abbiamo la possibilità di pagare un affitto e adesso vogliono toglierci anche questo tetto. Vogliamo dignità", gridano i manifestanti.
