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Cronaca

Ricercatori in piazza: “Basta precariato, così uccidete noi e il futuro del Paese” / FOTO – VIDEO

Flash mob in piazza della Repubblica: “Precari da oltre 10 anni, danno enorme per ricerca e innovazione”

Flash mob in piazza della Repubblica, questa mattina, da parte dei ricercatori degli enti pubblici, per chiedere la stabilizzazione dei contratti di lavoro. I lavoratori di istituti come il Cnr, l'Inaf, l'Ispra, il Crea, protestano contro una situazione di precariato che va avanti da anni e chiedono al governo di inserire i fondi per la stabilizzazione del personale nella legge di bilancio in discussione in parlamento.

La 'morte della ricerca'

I ricercatori, vestiti da fantasmi e coperti da una mascherina bianca, hanno messo in scena 'la morte della ricerca', con lo Stato, personificato da un uomo in giacca e cravatta, che spara a tutti i ricercatori. “Non siamo fantasmi, non uccidete la ricerca perché senza di essa si uccide lo sviluppo e il futuro del Paese”, dicono i ricercatori.

Precari da oltre 10 anni

“Io sono precaria da 8 anni e la mia è una delle situazioni migliori – racconta Valentina, 39 anni, lavoratrice all'Indire -. Senza stabilità dobbiamo rimandare ogni scelta di vita, dalla famiglia, ai figli, all'acquisto della casa”. “Dopo 11 contratti Co-co-co nel 2012 ho avuto un contratto a tempo determinato, comunque in scadenza”, le fa eco la collega Donatella.

8mila800 precari

“A livello nazionale i ricercatori precari negli enti di ricerca pubblici sono 8mila800 su 30mila, in alcuni enti il personale precario supera il 50% del totale. In Toscana sono oltre 1.300, 133 all'Indire di Firenze. Il precariato è divenuto la normalità e questo è inaccettabile, sia per i lavoratori che per il danno che ne viene all'intero Paese, perché senza ricerca non c'è futuro”, commenta Emma Persia, del sindacato Usb, che ha organizzato la protesta.

Le proteste

Il Cnr di Pisa è occupato per protesta dallo scorso 25 ottobre. I ricercatori della sede fiorentina dell'Indire sono in stato di agitazione da settembre. Se il governo non troverà i fondi per la stabilizzazione (si parla di 300 milioni a livello nazionale) si annunciano altre proteste: “E se ci fermiamo noi - scandiscono in piazza i diretti interessati -, vedrete che si ferma tutto”.

VIDEO - I ricercatori sfilano contro la 'morte della ricerca'

FOTO - La protesta dei ricercatori precari: "Non uccidete il futuro"

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