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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro Storico / Piazza della Signoria

Precari dei musei: "Indignados di prendere 400 euro al mese"

Ieri durante i lavori del Consiglio comunale in Palazzo Vecchio sono tornati a protestare i precari della cooperativa che gestisce il personale dei musei in città

Lo avevano già fatto due settimane fa. Ieri, durante la seduta del Consiglio comunale di Firenze, i precari della cooperativa Cis, cioè quella che gestisce il personale nei musei comunali, sono tornati a protestare. Sono entrati nel Salone dei Duecento e si sono seduti nell’area spettante al pubblico. Poi, durante la seduta, si sono alzati ed hanno esposto una serie di striscioni: “Indignados di guadagnare 400 euro al mese” ed anche “diminuiscono i pochi servizi esistenti offerti ai turisti nonostante l'aumento dei visitatori”, “rottamati dall’amministrazione comunale”, “appalti al ribasso, più postazioni tagliate, uguale meno di 500 euro al mese”. 

La vicenda è la stessa che portò gli operatori museali a mettere in piedi la protestare di due settimane fa. “La decisione di Palazzo Vecchio – ha ribadito oggi il rappresentante della Rsu di Palazzo Vecchio Stefano Cecchi – a partire da quest'anno di ridurre l'entità del servizio erogato dalla cooperativa, che ha, a sua volta, chiesto in pratica a questi lavoratori di 'auto-tagliarsi' stipendio e orari di lavoro”. "Loro - ha continuato Cecchi – vogliono solo contratti decenti e stipendi dignitosi; per discutere di questo chiediamo, da tempo e senza successo, un incontro con i vertici di Palazzo Vecchio”. 
 
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