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Cronaca Centro Storico / Piazza San Lorenzo

San Lorenzo, gli ambulanti protestano in piazza ma il quartiere si spacca

I commercianti sono tornati in piazza con i banchi chiusi per dimostrare che la loro ipotesi di riorganizzazione del mercato è fattibile: "Non lavoriamo, non ce la facciamo più". Ma dal quartiere: "La protesta? Provocazione inaccettabile"

San Lorenzo, gli ambulanti di nuovo in piazza ma stavolta per protestare. “Per noi, per queste 83 attività commerciali – hanno detto gli ambulanti – non arrivano risposte né proposte concrete dall’amministrazione comunale, ci hanno lasciato e dimenticato in piazza del Mercato del Centrale. Ora però siamo davvero alla fine, non c’è lavoro, zero incassi; non ce la facciamo più”. Così da questa mattina i banchi chiusi dei ‘barrocciai’, dopo essere stati spostati in piazza del Mercato Centrale ad inizio 2014, si sono disposti lungo il lastricato che costeggia la basilica, su canto de’ Nelli e dietro le Cappelle Medicee. Non su due file, come da disposizione storica, ma su una sola linea: “In questo modo – continuano – abbiamo dimostrato che qui possono convivere più realtà: il mercato, sistemato in questa nuova formula, la stessa che abbiamo proposto al vicesindaco Nardella con tanto di turnazione dei posti, e i mezzi del trasporto pubblico”.

Il tutto mentre il quartiere è spezzato in due: da una parte gli ambulanti, dall’altra i residenti e le attività commerciali con gli ingressi dislocati lungo lo storico percorso del mercato che, per questioni di viabilità, si stanno opponendo al ritorno dei ‘banchini’, con tanto di striscioni appesi: “no al degrado”, “no alla rioccupazione della piazza”. In mezzo, Palazzo Vecchio e la posizione irremovibile di Renzi prima, del vicesindaco, Dario Nardella oggi: liberare la piazza e la basilica dal mercato, far passare i mini bus dell’Ataf e i taxi.

GLI AMBULANTI: NON CE LA FACCIAMO PIU' | VIDEO

“Il mercato – si difende un ambulante – è qui dalla metà del ‘700. Io ho una licenza familiare dal 1962 e sono stato sempre nello stesso posto; negli stessi negozi che oggi si lamentano e non ci vogliono, ho visto passare decine di proprietari. Tutti qui hanno comprato l’attività con il mercato davanti”. Nardella sta lavorando a suzioni alternative e ha dichiarato che sull’area San Lorenzo l’amministrazione si “gioca la faccia”? “La faccia – ribatte Franco Generini, storico ambulantel’amministrazione se l’è giocata mandandoci in piazza del Mercato Centrale. Un progetto disastroso, visto che se noi sistemassimo i banchi come da disegno del Comune sarebbe impossibile anche aprire. C’è toccato a noi, per lavorare, riorganizzare lo spazio”.

San Lorenzo, gli ambulanti di nuovo in piazza, ma per protesta

Diametralmente opposta la posizione di Paola Besutti, presidente dell’Associazione Insieme per San Lorenzo che, durante la protesta, ha manifestato “preoccupazione per quanto sta avvenendo. La situazione è diventata grave a causa della protesta dei proprietari dei banchi. Una provocazione inaccettabile. Siamo rimasti sbalorditi e sconcertati davanti agli insulti e minacce di cui un nostro socio, residente in Canto de’ Nelli, è stato vittima questa mattina. Un episodio che non lascia spazio ad alcuna giustificazione. L’Amministrazione comunale deve intervenire immediatamente a difesa delle proprie scelte e di tutti i cittadini che hanno visto nel nuovo assetto di Piazza San Lorenzo-Canto de’ Nelli, un inizio di rinascita del quartiere”. (AGENZIA DIRE)

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