Sciopero degli addetti alle pulizie in Ataf: "No ai licenziamenti"
I lavoratori della Dussman, che gestisce il servizio di pulizia di mezzi e immobili dell'Ataf, si oppongono ad un piano che prevede il taglio di 30 lavoratori su 55 o la riduzione del 50% degli orari di lavoro
Ieri sciopero dell’intera giornata del personale della Dussman Service S.r.l., società che ha in appalto il servizio di pulizia degli immobili e dei mezzi dell’Ataf. La protesta, accompagnata da un presidio in mattinata di fronte al deposito di viale dei Mille, contesta un piano aziendale che prevede l’esubero di 30 lavoratori su 55, attraverso licenziamenti o riduzione di orario. La riduzione del personale, per ora sospesa ma che potrebbe concretizzarsi dal primo di marzo, doveva partire già a gennaio. I sindacati aderenti (Cgil, Cisl, Uil, Cub, Cobas), preoccupati per i lavoratori e per il peggioramento al servizio di pulizie, chiedono di fermare i licenziamenti.
“Con un tale taglio di personale o con la riduzione del 50% dell’orario di lavoro non potremo garantire la stessa qualità del servizio – spiegano -. Non solo negli uffici e nelle officine. La decisione si ripercuoterà sugli utenti, che viaggeranno su autobus più sporchi. Il parco mezzi è di oltre 300 veicoli: come faremo in trenta?”
La Dussman ha già avviato la procedura di mobilità per i 30 dipendenti. I sindacati, che saranno ricevuti in Provincia il prossimo 25 febbraio, si appellano alle istituzioni per risolvere la questione salvaguardando il lavoro e il servizio offerto. Lo sciopero di oggi arriva a poche settimane da quello degli addetti alla mensa dell’ Ataf, che si opponevano alla decisione, in seguito all’esternalizzazione del servizio mensa, di licenziare 10 lavoratori. Licenziamenti, questi ultimi, per il momento scongiurati
