Piazza della Signoria: continua la protesta dei dipendenti comunali | FOTO
I lavoratori come ogni lunedì si sono ritrovati in piazza della Signoria per contestare l'amministrazione Renzi per la difesa dei diritti della dignità e del salario"
Il 14 febbraio, per San Valentino, i dipendenti pubblici di Palazzo Vecchio hanno festeggiato il giorno degli innamorati in piazza. Sciopero generale e corteo forte di 3mila persone. Con tanto di disagi al traffico e polemiche con il sindaco Renzi. Ieri, i lavoratori del Comune di Firenze, come tutti lunedì da un mese a questa parte, sono di nuovo scesi in piazza a protestare. Stesso giorno, stessa ora, stesso luogo, piazza della Signoria, e stessi cori: quelli contro l’amministrazione Renzi che ha deciso per il taglio in busta paga. Si tratta del fondo per il contratto decentrato che il Comune dal 2013, anche a seguito dell’inchiesta aperta dalla Corte dei Conti (un presunto danno erariale da 50 milioni di euro negli ultimi 12 anni), ha decurtato rispetto al 2012 di circa 8 milioni di euro. Un conto che ha determinato, secondo i sindacati, un meno in busta paga che si aggira in media sui 2mila euro annui.
“Dopo la grande manifestazione di giovedì 14 Febbraio – hanno affermato i rappresentanti sindacali – anche questo pomeriggio i lavoratori e le lavoratrici del Comune di Firenze hanno dato luogo all'ennesimo presidio di lotta contro la politica del personale portata avanti dall'Amministrazione Renzi, per la difesa dei diritti della dignità e del salario”. Durante il presidio si è tenuta un'assemblea di fronte a Palazzo Vecchio, dove hanno parlato numerosi lavoratori e lavoratrici. L’assemblea ha inoltre espresso solidarietà alle colleghe degli asili nido “colpite da ingiusti e ingiustificati provvedimenti disciplinari”.
L'assemblea in piazza ha deciso di rilanciare la mobilitazione fino alla riapertura del confronto. Lunedì 25 Febbraio il presidio ad oltranza rispetterà la giornata elettorale. La mobilitazione, tuttavia, come sottolineano i sindacati, “non calerà: il prossimo presidio è previsto per lunedì 4 Marzo alle ore 15 sempre di fronte al nostro Palazzo”.
