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Cronaca

Approvata la proposta di delibera dei 5 Stelle per la cittadinanza onoraria a Nicola Gratteri

I consiglieri del Movimento De Blasi e Masi: “Un segnale di vicinanza a un servitore dello Stato che rischia la vita per difendere legalità e lotta alla criminalità organizzata”

Oggi, mercoledì 5 ottobre, in commissione 7 di Palazzo Vecchio è stata approvata la proposta di delibera per il conferimento della cittadinanza onoraria al magistrato Nicola Gratteri, procuratore di Catanzaro, noto per il suo impegno contro le mafie ed in particolare contro la 'ndrangheta e da quasi 30 anni costretto a vivere sotto scorta per le minacce di morte che riceve.

La proposta è stata promossa dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Roberto De Blasi e Lorenzo Masi e presentata assieme a gruppo misto, Fratelli d'Italia e Forza Italia. Pd e Lista Nardella hanno votato a favore.

“Il conferimento della cittadinanza onoraria a Gratteri è un segnale molto forte di vicinanza a un servitore dello Stato che vive da molti anni sotto scorta e che ogni giorno mette a rischio la propria vita e quella dei suoi familiari per difendere la legalità e lottare contro la criminalità organizzata”, commentano De Blasi e Masi.

“Conferire la cittadinanza a Gratteri significa dimostrare che la città di Firenze non chiude gli occhi davanti alla criminalità bensì condanna con fermezza i tentativi di infiltrazione mafiosa che purtroppo sono presenti anche sul nostro territorio. E' adesso nostra intenzione chiedere subito che venga approvata nel consiglio comunale di lunedì prossimo”.

La mafia a Firenze e il fenomeno dei 'fochi'

La presenza del pericolo di infiltrazione mafiosa a Firenze, proseguono i consiglieri pentastellati, “è stata oggi confermata in commissione da Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto e rappresentante della Giunta regionale nell'Osservatorio della legalità da giugno 2022, il quale ha espresso forte preoccupazione per i fuochi d’artificio che sempre più di frequente si vedono in città”.

I “fochi”, così come chiamati tradizionalmente dai fiorentini, sono uno degli strumenti, è stato spiegato, utilizzati dai clan mafiosi per segnalare l’arrivo di droga in città. Calleri, dicono i 5 Stele “ha inoltre segnalato che ad oggi non è stato assunto alcun provvedimento in merito”.

“E’ necessario – chiedono dunque De Blasi e Masi –, che le autorità competenti avviino dei controlli sull’uso dei fuochi d’artificio e che ci sia contestualmente anche una maggiore attenzione nei confronti degli esercizi commerciali del territorio. E' noto infatti a tutti che le mafie dispongono di molti soldi e mai come in questo periodo potrebbero diventare gli interlocutori dei commercianti schiaccianti dai rincari delle bollette”.

“Chiediamo all’amministrazione di prestare la massima attenzione su questo tema, anche alla luce del prossimo arrivo in città delle ingenti somme di denaro derivanti dal Pnrr, soldi che potrebbero far gola alle organizzazioni mafiose”. 

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