Sanità, al pronto soccorso di Careggi arriva la stanza multisensoriale / VIDEO
L'intenzione è quella di estendere la struttura a tutti i pronto soccorso della Toscana
Questa mattina è stata inaugurata nel pronto soccorso dell'ospedale di Careggi la prima Stanza Multisensoriale dedicata alle persone con gravi disabilità intellettive, con particolare riferimento all’autismo.
La stanza è un ambiente con luci soffuse che cambiano colore mentre filmati o immagini di paesaggi naturali sono proiettate sulle pareti. E’ possibile ascoltare i rumori della natura, brani musicali o seguire un canale video. Una pedana collegata al sistema audio vibra insieme alla diffusione sonora e restituisce una sensazione tattile che aiuta il rilassamento.
Il Codice H è il primo progetto attivato nel pronto soccorso di Careggi con l’intento di superare le barriere che possono creare disagio o ulteriori difficoltà alle persone con grave disabilità intellettiva certificata, nel corso dei ricoveri in urgenza. E’ una corsia preferenziale per migliorare la qualità di vita all’interno del pronto soccorso aiutando i familiari e il personale a gestire il paziente nei momenti più critici del percorso assistenziale.
"Sono molto contenta di questo risultato - ha detto Stefania Saccardi - Quando l'anno scorso venni qui a inaugurare il nuovo pronto soccorso di Careggi, io lanciai una provocazione, dicendo che per essere davvero un pronto soccorso moderno e nuovo avrebbe avuto bisogno di un percorso che fosse attento alla disabilità intellettiva. Ci venne l'idea di un percorso specifico ed è un obiettivo che ci siamo dati per tutta la Toscana. Il direttore generale di Careggi, Monica Calamai, con la sua sensibilità per questi temi, ha colto subito l'idea e si è messa a lavorarci con il direttore del pronto soccorso Stefano Grifoni e con le associazioni, parte integrante di questo progetto. Che è il primo, ma non sarà l'ultimo - sottolinea ancora l'assessore - In Regione siamo già al lavoro per estendere questo percorso a tutti i pronto soccorso della Toscana, lavorando sempre insieme alle associazioni. Questo è un segnale di grande sensibilità e attenzione. Firenze è una città attenta alla disabilità, in questo momento lo dimostrano i Trisome Games in corso di svolgimento. E questo progetto è l'apripista di un nuovo elemento di umanità e sensibilità, di attenzione alla persona. Con questo progetto la nostra sanità fa un passo in avanti straordinario, per la crescita civile del nostro sistema sanitario".