Marradi, proiettile in auto al sindaco Triberti

Solidarietà diffusa dal mondo della politica al sindaco di Marradi Tommaso Triberti dopo che un proiettile è stato trovato incastrato tra lo sportello e lo specchietto retrovisore dell'auto di servizio. Un atto intimidatorio che segue alcune lettere anonime di minacce ricevute in passato dal primo cittadino del comune del Mugello. Proprio dal Mugello è arrivata la vicinanza dei colleghi. “Ferma condanna per gli atti gravi nei confronti del collega e amico sindaco Tommaso Triberti, al quale va tutta la nostra solidarietà e vicinanza - sottolineano i sindaci del Mugello -. Amministrare un comune nella situazione delicata che sta vivendo l’Italia è uno sforzo gigantesco, con momenti di difficoltà e tensione quotidiani, e un clima a volte esasperato. E’ una trincea quotidiana perché il Comune, in primis il sindaco, è un punto di riferimento per la cittadinanza, per la comunità, dai piccoli ai grandi problemi. Ma episodi come quelli denunciati dal sindaco Triberti non possono trovare alcuna giustificazione e vanno condannati e respinti con fermezza. A Tommaso ribadiamo la nostra stima e pieno sostegno”.

Solidarietà è stata espressa dal governatore Enrico Rossi e dal presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani. "Troppe volte – ha fatto sapere Rossi -  in questi anni abbiamo dovuto manifestare la nostra vicinanza ad amministratori pubblici che, anche nella civile Toscana, sono fatti oggetto di minacce e intimidazioni". "Nell'esprimere tutta la mia solidarietà al sindaco di Marradi voglio affermare ancora una volta che mai e poi mai atti del genere possono essere giustificabili. Purtroppo uno degli effetti di questa crisi pare essere un brutto vento di demagogia e risentimento anche nei confronti di chi ogni giorno lavora con passione e impegno, spesso tra mille difficoltà, al servizio delle nostre comunità. E in tutto questo dobbiamo registrare anche episodi come quello di Marradi. Agli inquirenti toccherà accertare i fatti, a tutti noi fare in modo che si ristabiliscano pienamente i valori della tolleranza e del dialogo".