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Cronaca

Processo Meredith, Sollecito fermato a Udine: "Ho fatto un giro in Austria"

Fatto il giro è rientrato in nottata in un hotel a Venzone, località della Pedemontana friulana. Fermato gli è stato tolto il passaporto per il divieto di espatrio. "Smentisco nella maniera più assoluta che Sollecito stesse scappando", ha precisarlo l'avvocato Luca Maori

Raffaele Sollecito, condannato ieri sera dal Tribunale di Firenze a 25 anni di carcere per l'omicidio di Meredith Kercher (28 anni e sei mesi ad Amanda Knox), è stato sorpreso nella notte a Venzone, in provincia di Udine, dalle Squadre Mobili della Questura cittadina e di Firenze. Sollecito era in un albergo della località della Pedemontana friulana.

Nelle prime ore della mattinata la squadra mobile di Firenze, in collaborazione con quella di Udine, ha notificato la misura cautelare del divieto di espatrio, ritirando il passaporto a Raffaele. Dalla Questura di Udine – ha scritto il Corriere.it – si sottolinea che per Sollecito non è stato disposto alcun atto restrittivo: “Noi nei suoi confronti non stiamo facendo niente. Lui qui è tranquillo. Sollecito è un cittadino libero – ha detto il questore di Udine Antonio Tozzi –. Nei suoi confronti al momento non c’è alcun provvedimento”.

PROCESSO MEREDITH, AMANDA E RAFFAELE CONDANNATI | QUI IL RACCONTO DELL'EPILOGO A FIRENZE

QUI LA RICOSTRUZIONE DELLE ULTIME ORE FATTA DAL CORRIERE DELLA SERA

DA FIRENZE ALL’AUSTRIA - Secondo quanto trapelato Sollecito , una volta lasciata Firenze giovedì pomeriggio (prima della sentenza), si è recato a Oderzo (Treviso) dove risiede una sua amica e con lei è andato in Austria, da dove sono poi rientrati dopo alcune ore. I due viaggiavano a bordo di una Mini Cooper intestata alla ditta del padre della ragazza. L’auto è stata notata in transito in direzione Nord attorno alle 15.00 al rilevamento autostradale di Palmanova (Udine). Una volta rientrato in Italia ,Sollecito ha quindi trascorso la notte in un albergo a Venzone, località situata a circa 60 chilometri dal confine austriaco e 40 chilometri dal confine sloveno.

“HO FATTO UN GIRO” – “Ho fatto un giro in Austria. Poi sono rientrato in Italia. Mi sono fermato lì a riposare”, ha detto Sollecito agli agenti. “Smentisco nella maniera più assoluta che Sollecito stesse scappando”, ha precisarlo l’avvocato Luca Maori che difendeva il ragazzo insieme a Giulia Bongiorno.

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