Con il caldo, come ogni anno, torna il pericolo delle processionarie. E' in questo periodo dell'anno che i nidi del fastidioso animale, che si trovano soprattutto sui pini, si schiudono e le larve si calano verso terra.

“La situazione è monitorata costantemente. Abbiamo già effettuato decine di interventi nelle settimane passate. A piazzale Michelangelo, in viale Europa, in via Danti, nei giardini di Bellariva”, fanno sapere i tecnici della direzione ambiente di Palazzo Vecchio. Sotto osservazione anche i giardini delle scuole.

Quest'anno il periodo di 'allerta' arriverà probabilmente fino a metà maggio, poi tutti i nidi dovrebbero essersi dischiusi. “Quello che cerchiamo di fare è intervenire prima che ciò accada, con i nidi ancora 'chiusi'”, proseguono dalla direzione ambiente.

Numerosi pini (vedi viale Guidoni per esempio) sono stati tagliati in città negli ultimi mesi quindi il numero degli alberi da controllare è diminuito (anche se da Palazzo Vecchio sottolineano che non è stato certo questo il motivo del taglio). Le piogge delle settimane scorse avrebbero poi ostacolato lo svilupparsi delle larve.

Dal 2009 esiste inoltre una norma comunale che obbliga i privati cittadini a controllare e nel caso bonificare i propri giardini: in caso contrario i proprietari sono passibili di multe. Le processionarie non sono pericolose solo per gli animali, anche nei bambini o negli adulti possono causare dermatiti o reazioni allergiche.

Palazzo Vecchio invita i cittadini, in caso di avvistamenti di processionarie o di nidi, ad avvisare gli uffici del Comune.