rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Viali / Viale Giacomo Matteotti

Chiudono il Principe ed il Fiamma. Sei dipendenti: "Ci hanno licenziato tutti"

Chiusura fin quando non si farà avanti un compratore. Il liquidatore dell'Immobiliare Veronica 84, gruppo Cecchi Gori, ha consegnato le lettere di licenziamento ai dipendenti a cui mancano di tre mesi di stipendio

cinema-principeCala il sipario su due cinema storici di Firenze, il Principe e il Fiamma. Domani sera sarà l’ultima volta che saranno accesi i proiettori, poi rimarranno le cancellate, le insegne e forse qualche poster sbiadito sulle bacheche dei muri.
Mercoledì Vincenzo Di Fani, il liquidatore della Immobiliare Veronica 84 s.r.l. (proprietaria dei cinema), ha consegnato la lettera di licenziamento agli ultimi sei dipendenti che lavorano all’interno dei due cinema del gruppo Cecchi Gori. “Non sappiamo nulla – ci racconta una dipendente a due giorni dal licenziamento – posso solo dire che ci hanno licenziati tutti, altro non conosciamo, né se i cinema saranno riaperti né se c’è un compratore né se saremo riassunti in una possibile nuova gestione. L’unica certezza è che dal primo maggio saremo tutti a casa”.

Ancora il primo maggio, la festa dei lavoratori e tutte le polemiche che in questi giorni si stanno trascinando dalle strade alle pagine dei giornali; ma qui la cosa si fa seria. “Lavoro nel gruppo Cecchi Gori da diciassette anni – continua - sono stata assunta il primo aprile del 1994. Come me tutti gli altri che hanno passato una vita dentro i due cinema”.
Fino a qualche giorno fa sembrava che le sale restassero aperte almeno per tutta la primavera, ma d’improvviso il liquidatore ha imboccato la strada della chiusura immediata. “Non facevamo quasi più incassi – ci racconta la dipendente – e in una situazione di perdita costante in liquidatore ha pensato che non fosse più il caso di proseguire”. Per i sei dipendenti si apre lo spettro della disoccupazione: “non staremo con le mani in mano – finisce - ci rivolgeremo ai sindacati, anche perché noi avanziamo ancora tre mesi di stipendio”.

Le cose restano complicate, anche se nell’aria qualcosa sembra muoversi: molti i possibili pretendenti, da Maurizio Paoli, dell’Adriano, a Francesco Rinaldi, gestore del Fulgor e fin quando è stato aperto il Variety, a Bellomini, del Portico. Ma queste sono solo voci che i diretti interessati in più circostanze hanno smentito. Dall’altra parte Maurizio Paoli, presidente fiorentino e vicepresidente toscano dell'Anec, preannuncia qualche novità all’orizzonte, ma oltre non dice.

NODO - Il nodo sta nelle licenze, che potrebbero passare di mano, ma non garantirebbero la riapertura delle due sale in questione. Su questo piano sta meglio il Principe perché l’immobile è vincolato dalla destinazione d’uso come cinema. Sul Fiamma invece calano più ombre, e i più maliziosi sono già pronti a scommettere su una speculazione edilizia.
Per quel che riguarda il Variety, un altro grande cinema di Firenze chiuso recentemente, le cose sono ancora ferme. Due dipendenti del cinema sono in mobilità, gli altri sono stati reindirizzati ad altre sale, al Marconi ed al Cine 8 in Valdarno. Gran parte del materiale tecnico è stato trasferito al Fulgor ma ancora si devono sciogliere molti nodi. Per adesso ne è stato sciolto uno piccolo ma simbolico: è stata tolta l’insegna.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiudono il Principe ed il Fiamma. Sei dipendenti: "Ci hanno licenziato tutti"

FirenzeToday è in caricamento