Tav, il comitato contro il tunnel in presidio davanti alla prefettura | FOTO
Il Comitato ha manifestato davanti alla prefettura per chiedere di stoppare i lavori dell'Alta Velocità. La questione verrà portata in Consiglio regionale la prossima settimana
Ieri il Comitato No Tunnel Tav ha tenuto un presidio in via Cavour, davanti alla prefettura, per ribadire il “No” al sottoattraversamento ferroviario dell’Alta Velocità. Questo dopo l’inchiesta fiorentina e il sequestro della fresa meccanica, la cosiddetta talpa Monna Lisa, sebbene non fosse ancora entrata in funzione. I manifestanti hanno chiesto lo stop dei lavori per il 'passante' fiorentino e le dimissioni dell'Ad di Fs Mauro Moretti e dei presidenti di Provincia, Regione e del sindaco Matteo Renzi.
"I lavori si devono fermare - hanno spiegato i manifestanti - quello che è emerso dalle indagini è peggio di ciò che ci immaginavamo, specie per quanto riguarda la sicurezza dei cittadini. Immaginavamo della camorra, anche se non avevamo le prove, ma non credevamo a questi livelli". Per i No Tav fiorentini "non si tratta di una mela marcia ma di un sistema marcio. Da tempo denunciamo che questo progetto ha delle enormi falle dal punto di vista tecnico. I presidenti e i politici di Regione, Provincia e Comune si devono dimettere perché hanno coperto cose indegne senza pudore".
CONSIGLIO – E’ una comunicazione della Giunta regionale sullo stato di attuazione del nodo ferroviario dell'Alta velocità di Firenze, a cui sono collegate numerose interrogazioni, il principale argomento all'ordine del giorno della seduta del Consiglio regionale in programma martedì e mercoledì della prossima settimana. In occasione della seduta i comitati No tav hanno annunciato un presidio di protesta per martedì pomeriggio.
