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Cronaca Via Reginaldo Giuliani

Il presidio degli operai della Seves contro lo spegnimento del forno

Da questa mattina alle 6:30 gli operai della Seves sono davanti all'azienda. Attesi i tecnici per spengere il forno fusorio. "Faremo resistenza passiva" fanno sapere dai sindacati

Sono in piedi dalle 6:30 del mattino e stanno presidiando i cancelli d’ingresso della loro ditta. Sono i lavoratori della Seves di Firenze, azienda specializzata nella produzione di mattoni in vetro. Centosette dipendenti dal futuro incerto, dritti davanti alla fabbrica ad aspettare i tecnici di una ditta specializzata per spengere il forno fusorio. “Cercheremo di fare resistenza passiva – ha spiegato il segretario della Cgil fiorentina Mauro Fuso – per evitare lo spegnimento del forno ma non è possibile reggere a lungo. Dopo che il forno sarà spento le attività si fermeranno, l'azienda chiede il riconoscimento della cassa integrazione ma non fornisce garanzie sulla riaccensione dell'impianto. Non dicono nulla sulla ripresa delle attività e si naviga a vista”.

Dello stesso avviso anche Bernardo Marasco, anch’egli della Cgil, che sta partecipando al presidio: “Seves dice che non ha idea del profilo da dare allo stabilimento fiorentino e non dà garanzie sufficienti che questo spegnimento sia temporaneo e che realmente il forno venga riacceso tra qualche mese. Siamo molto preoccupati anche perché l’azienda continua a dire che la loro situazione finanziaria è da pre-fallimento”.

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