Inceneritori, comitati in piazza: “Arrivare ad un piano regionale a rifiuti zero” | FOTO
Il presidio si è svolto davanti alle sede della Regione Toscana. I comitati chiedono a gran voce di sostituire lo smaltimento dei rifiuti con gli inceneritori con un nuovo piano regionale
Presidio, questa mattina, di fronte alla sede della Regione, in piazza Duomo, organizzato dal Coordinamento toscano dei comitati per la legge Rifiuti Zero, dal Forum toscano dei movimenti per l’acqua, dal Forum contro le grandi opere inutili e dal Centro nuovo modello di sviluppo di Vecchiano. I comitati organizzatori da tempo chiedono un nuovo piano regionale dei rifiuti che al posto degli inceneritori punti sulla raccolta differenziata, sul riciclaggio e sulla riduzione dei rifiuti prodotti all’origine.
“Siamo qui per dire al presidente Enrico Rossi che è possibile un piano a rifiuti zero, da contrapporre agli inceneritori – spiega Fabio Lucchesi, coordinatore della campagna ‘Rifiuti Zero’ -. I gravi effetti negativi sulla salute e sull’ambiente prodotti dagli inceneritori sono ormai accertati. Chiediamo quindi di avviare nuove politiche, fondate su riciclaggio e recupero dei materiali, che potrebbero anche creare posti di lavoro di qualità sul tutto il territorio, regionale e nazionale”.
Dall’attuale piano interprovinciale per i rifiuti, nell’area vasta intorno a Firenze sono previsti ben quattro inceneritori. Oltre a quelli di Montale e Selvapiana sono infatti previsti due nuovi impianti, quello di Case Passerini nella Piana e quello di Testi nei pressi di Greve, nel cuore del Chianti. “Un piano scellerato – dice Gianluca Garetti, di Medicina Democratica -. L’inquinamento è già alle stelle e nuovi inceneritori aumenterebbero la dispersione nell’ambiente di diossine nocive per l’ambiente e per l’uomo, sostanze che possono causare tumori, problemi cardiovascolari e malattie neurodegenerative”.
Di fronte a tali prospettive i comitati oppongono un secco no. “Recentemente anche il Commissario europeo all’ambiente ha ammesso la percorribilità di un piano a rifiuti zero – continua Lucchesi -. E il presidente degli Stati Uniti Obama ha consegnato a Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Europe, il nobel per l’ambiente. Chiediamo che anche la Toscana intraprenda un percorso per arrivare ad un piano regionale a rifiuti zero”.
