Sesto: presentato il progetto dell'inceneritore, pronto nel 2015
Sarà il gruppo Hera il partner di Quadrifoglio. Costerà 135 milioni di euro e tratterà circa 137 milioni di tonnellate di rifiuti l'anno. Parte dell'energia elettrica prodotta sarà ceduta alla rete
L’iter burocratico per l’inceneritore di Case Passerini è terminato. Sarà il gruppo Hera ad affiancare Quadrifoglio per la progettazione, la costruzione e la gestione del tanto discusso termovalorizzatore della Piana fiorentina. Si conclude così una vecchia pratica, avviata nel 2009 da Quadrifoglio per l’individuazione di un partner privato di minoranza. Costituita la NewCo, adesso il progetto potrebbe entrare a breve nell’effettiva fase operativa.
L’opera, che secondo le stime sarà pronta nel 2015, costerà 135 milioni di euro; al suo interno saranno smaltiti circa 137 milioni di tonnellate l’anno di rifiuti. Qualcosa come 400 tonnellate al giorno, il 40% dei materiali che rimangono a valle delle raccolte differenziate. L’inceneritore, sarà in grado, attraverso il recupero energetico, di produrre 125 gigawatt/h di energia elettrica ogni anno. Gran parte dell’energia prodotta, pressappoco 106 gigawatt/h, sarà ceduta alla rete, per un consumo pari al fabbisogno di 40mila famiglie. Altro capitolo sarà rappresentato dal teleriscaldamento: in questo caso potrebbero essere servite dalle 3 alle 6mila abitazioni. Ora, prima che le ruspe comincino il loro lavoro, si dovrà costituire la NewCo Q.tHermo, partecipata da Quadrifoglio al 60% e da Hera al 40%. Una volta affrontato questo passo, la nuova società potrà richiedere le autorizzazioni di legge per aprire il cantiere.
