Premio Menarini, Nardella: "Servirebbe fair play anche in politica"
Il riconoscimento agli sportivi che si sono distinti nella correttezza verso l'avversario arriva alla 22esima edizione
Nella splendida cornice del Piazzale Michelangelo è andata in scena la cena di gala della 22esima edizione del Premio Fair Play sponsorizzato dal gruppo farmaceutico Menarini per il sesto anno consecutivo. Questa sera a Castiglion Fiorentino si svolgerà la cerimonia ufficiale di premiazione degli sportivi che si sono distinti per la correttezza nei confronti dell’avversario.
Al Piazzale è arrivato anche il sindaco Dario Nardella. “Proprio oggi ricorre l’anniversario della nascita di Gino Bartali - ha detto il primo cittadino – un toscanaccio vero che ha mostrato cosa significa fair play nello sport e nella vita di tutti i giorni. Per aver salvato tanti ebrei fiorentini durante la seconda guerra mondiale è diventato uno dei giusti tra le nazioni. Oggi servirebbe più fair play anche in politica”. Lucia Aleotti, attualmente nel board esecutivo dell’azienda, ha omaggiato il sindaco nominandolo ‘Ambasciatore della sportività nel mondo’.
Tantissime le stelle dello sport arrivate al Piazzale. Tra i premiati di questa edizione c’è anche l’ex allenatore del Cagliari Massimo Rastelli. “Ho conosciuto per poco tempo Davide Astori (il capitano della Fiorentina aveva giocato nella squadra sarda) – ha detto l’ex calciatore – ma serviva poco tempo per capire la persona che era”.
“Per un’azienda come Menarini, che s’impegna ogni giorno nella ricerca di nuove cure, è necessario avere il fair play nel Dna – ha detto Ennio Troiano, direttore Corporate delle Risorse Umane del gruppo Menarini –. Per il sesto anno consecutivo Menarini vuole omaggiare i campioni che portano i valori dello sport e della vita in giro per il mondo, rappresentando un esempio positivo per le nuove generazioni”.
Questa sera a Castiglion Fiorentino saranno premiati tra gli altri l’ex allenatore dei Viola Giovanni Trapattoni, Karolina Kostner e Vanessa Ferrari.
