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Cronaca

Nuovi poveri, un rifugio alla stazione: sono il 66% in più

Pubblicato il rapporto dell'Osservatorio sul disagio e la solidarietà. Oltre 30mila persone si sono rivolti agli Help Desk delle Ferrovie nel 2014

Un aumento preoccupante della povertà e del disagio sociale. E’ quanto emerge dal rapporto dell’Osservatorio Nazionale sul Disagio e sulla Solidarietà nelle stazioni italiane 2014 che traduce in numeri e statistiche tutte le attività sociali svolte nei 14 Help Center all’interno delle stazioni ferroviarie distribuite sul territorio italiano. 

Soltanto a Firenze nel 2014 i nuovi utenti sono aumentati del 66%, 723 su un complessivo di 1.093. Dati sconcertanti: in totale sono 31.702 le persone “senza fissa dimora” che si sono rivolte ad uno dei 14 Help Center: il 26 per cento in più rispetto all’anno precedente. Secondo l’Istat, un numero che rappresenta i due terzi delle persone “senza fissa dimora” del nostro Paese. Di questi, 17.184 si sono rivolti ad un Help Center di stazione per la prima volta nella vita. Sono in un crescendo allarmante rispetto al 2013: +43 per cento

Gli Help Center italiani - 11.200 mq all’interno di grandi e medie stazioni, dati in comodato d’uso gratuito da FS Italiane - sono considerati un barometro attendibile della situazione sociale del Paese. E non a torto, se si considera che nell’arco di un solo anno solare hanno portato a termine 470.822 interventi a favore di persone, per lo più anonime. Più numerosi le azioni sociali al Sud, nei punti delle stazioni di Catania, Messina e Bari.

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