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Cronaca

Potature selvagge e più care: Torselli va in Procura

Esposto di Fratelli d'Italia: "Calo di piante non è dovuto solo a eventi meteo"

“Dal 2012 ad oggi sono scomparsi ben 3.226 alberi dal territorio comunale di Firenze, nonostante le nuove piantumazioni. Una variazione negativa che non può essere certo imputata alla sola tempesta del 1° agosto 2015".  A denunciare il fatto è il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Francesco Torselli che sul tema ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica. Torselli chiede che "si accertino le eventuali responsabilità per l’inosservanza delle linee guida comunali e il danno, anche economico, patito dal patrimonio arboreo della città, anche per l’eliminazione programmata di centinaia di alberi ad alto fusto a causa di opere quali Tav e tramvia"

"In città ci sono decine e decine di alberi capitozzati - spiega Torselli - una pratica sconsigliata e dannosa a detta dello stesso Comune di Firenze, ma ciononostante l’amministrazione comunale, a cui manca evidentemente un efficace organo di controllo, continua a permettere un’errata e costosa manutenzione del patrimonio arboreo”. 

"La cosa assurda - aggiunge Torselli - è che nel 2014 la Direzione Ambiente del Comune di Firenze ha pubblicato le ‘Linee guida per l’esecuzione delle potature degli alberi in Ambiente Urbano’ e diffuso un ordine di servizio con il quale si obbligavano tutti coloro che eseguivano potature in ambiente urbano ad attenervisi. Eppure oggi è possibile vedere decine, se non centinaia, di alberi in giro per la città malamente potati, in molti casi capitozzati, pratica bandita anche dagli esperti internazionali, tanto che un viale di Firenze è stato addirittura citato come esempio di potatura sbagliata dall’Università della Florida".

“Negli ultimi mesi - prosegue ancora il capogruppo di Fratelli d’Italia – il comitato  ‘Cittadini per gli Alberi’ ha ricevuto molte segnalazioni di cittadini che, da più parti della città, notavano e fotografavano alberi potati malamente o “capitozzati”. Ci chiediamo: ma l’amministrazione comunale fiorentina sa che un albero in queste condizioni di pessima manutenzione rappresenta un pericolo anche dal punto di vista della stabilità? Senza considerare che, stando a quello che dicono e scrivono sia autorevoli esperti che numerosi enti pubblici italiani, la manutenzione di un albero potato erroneamente o ‘capitozzato’ costa molto di più che non la manutenzione corretta di un albero sano”.

"Chi pagherà quindi - conclude Torselli - questi inutili esborsi di denaro? E chi ripagherà Firenze ed i fiorentini dal danno subito dal proprio patrimonio arboreo, anche in termini di salute? Chi avrebbe dovuto controllare il rispetto delle linee guida per la potatura in ambiente urbano, emanate dallo stesso Comune di Firenze? E chi avrebbe dovuto vigilare sul rispetto da parte delle ditte che hanno operato a Firenze dell’ordine di servizio firmato dal direttore della Direzione Ambiente del Comune? Domande che attendono una risposta e che, insieme a tutta la documentazione fotografica raccolta, ho consegnato personalmente alla Procura della Repubblica per le opportune verifiche”.

Le capitozzature che danneggiano gli alberi

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